Piazza Armerina. Straordinario successo, domenica sera, della Fanfara del Dodicesimo Battaglione Carabinieri “Sicilia” al teatro Garibaldi di Piazza Armerina. Concluso con l’Inno di Mameli cantato dal foltissimo pubblico che riempiva per intero la platea e tutti gli ordini di palchi, il concerto ha chiuso le manifestazioni in occasione della Giornata della memoria delle vittime del terrorismo e in onore del tenente colonnello dei Carabinieri Emanuele Tuttobene ucciso dalla Brigate rosse nel 1980 a Genova. Al concerto hanno assistito le più alte cariche della provincia: il Prefetto Giuliana Perrotta, il Presidente della Provincia Giuseppe Monaco, il Vescovo di Piazza Armerina mons. Michele Pennisi, le militari tra cui il colonnello Barbano comandante provinciale di Trapani. Presenti anche i sindaci di Aidone, Barrafranca e Pietraperzia. Ad affiancare la fanfara la corale “Il Cantico” di Enna, diretta dal Maestro Giovanna Fussone e i solisti Anna Di Marco, soprano, Salvatore Bellia, tenore e Fabio Di Fina, basso che hanno cantato arie di alcune delle opere più famose della tradizione italiana e qualche classico della canzone napoletana. Durante il concerto un breve intervento di Mario Tuttobene, figlio del colonnello ucciso e magistrato a Genova, ha ricordato gli anni di piombo e il sacrificio di chi, credendo nella democrazia e nella libertà, ha perso la vita per una battaglia che, però, è stata vinta sconfiggendo il terrorismo. Nel pomeriggio la fanfara, seguita dal plotone in alta uniforme del Comando provinciale dei Carabinieri di Enna e dal plotone di tutti i comandanti di stazione della provincia, aveva reso omaggio, davanti alla caserma della Compagnia di Piazza Armerina, al colonnello Tuttobene e poi aveva sfilato per le principali strade cittadine tra gli applausi di popolazione e turisti. «Si è trattato di una grande manifestazione che il giorno prima ha avuto un momento importante nell’incontro con gli studenti del Liceo – ha commentato il sindaco di Piazza Armerina, Carmelo Nigrelli – durante il quale è stato proiettato un documentario sul terrorismo in Italia e si è tenuta una tavola rotonda alla quale abbiamo partecipato il dott. Tuttobene, il capitano Cannizzaro, il Preside Russo ed io. Credo che siamo riusciti a ricordare quel pezzo di storia italiana e la vicenda del colonnello Tuttobene a chi ha vissuto quegli anni e a farli conoscere a chi non era ancora nato. Questo era lo scopo dell’iniziativa. Ringrazio il colonnello Di Martino comandante provinciale dei Carabinieri per la piena collaborazione e per avere portato nella nostra città la prestigiosa Fanfara del battaglione Sicilia».
Agostino Sella
