martedì 11 maggio 2010

I ragazzi di Totò Lo Tenero conquistano un argento ed un bronzo in coppa Italia.

Piazza Armerina. Un argento e un bronzo in Coppa Italia e buoni risultati per l’Hokinawa the Club di Piazza Armerina al Campionato Italiano Juniores di Karate. Il karate piazzese continua a fare la sua bella figura sui “tatami” di mezza Italia. Anche domenica scorsa sul parquet del Palasport “Le Caselle” di Arezzo in occasione del Campionato Italiano Juniores di Karate non sono mancati risultati di buon livello grazie alla prestazione degli atleti del maestro Salvatore Lo Tennero. Tre i piccoli piazzesi scesi in gara: Michela Marotta cintura blu categoria 9-11 anni, Kevin Ianni’cintura arancio categoria 6-8 anni e Marco Avvenia cintura arancio cat. 9- 11 anni sui circa milleduecento iscritti alla competizione (maschi e femmine) provenienti da tutto il paese e divisi per categorie. Michela Marotta nella specialità Katà (tecniche marziali prestabilite con combattimento contro uno o più avversari immaginari) è riuscita a centrare un 6° posto assoluto ed un brillante argento in Coppa Italia, il piccolo Kevin Ianni’ 7° posto assoluto katà e medaglia bronzo Coppa Italia ottimo piazzamento per Avvenia Marco. Soddisfatto il maestro Salvatore Lo Tennero, che ha dichiarato “la buona prestazione complessiva degli atleti. È stato un ottimo test visto l’alto numero dei partecipanti e l’ottimo livello tecnico di moltissimi atleti, sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi, dobbiamo migliorare sempre di più per raggiungere traguardi migliori, unico rammarico non avere potuto contare su tutti gli atleti che recentemente hanno conquistato il titolo di campioni Regionali, che avrebbero potuto incrementare il numero di medaglie vinte”. Alla fine della manifestazione menzione speciale per Salvatore Lo Tennero che dopo avere acquisito la qualifica Nazionale di arbitro, ha partecipato alla manifestazione , arbitrando numerosi incontri e mettendo a disposizione la sua esperienza e competenza.

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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