Lunedì 17 maggio i rappresentanti dei panificatori di Piazza Armerina, guidati dal Presidente della CNA, Silvio Piazza, hanno incontrato una delegazione dell’MPA armerino, per lamentare lo stato di malessere in cui versa la categoria da diversi mesi. La riunione è stata promossa e moderata da Massimo Di Seri. Come è noto, i panificatori piazzesi hanno attuato, a partire dalla fine dello scorso anno e fino ai primi mesi del 2010, una forma di protesta consistente nella commercializzazione del loro prodotto a un prezzo sottocosto. Ciò per attirare l’attenzione su una serie di difficoltà che attanagliano la loro attività e che richiedono soluzioni urgenti. E’ altrettanto noto, infatti, che presso alcuni esercizi commerciali della nostra città viene proposto pane proveniente da altri comuni, a un prezzo inferiore addirittura alla soglia minima depositata presso la Camera di Commercio di Enna e che ammonta a 1,60 euro. I nostri panificatori si chiedono come sia possibile commercializzare a lungo termine il prodotto a 0,80 euro, date le spese del personale impiegato, il costo della materia prima, le spese di manutenzione dell’attività e, ultimo, ma non ultimo, le spese di imbustamento e trasporto. Si chiedono, altresì, quale garanzia ci sia per il consumatore, premesso che spesso i contenitori con il pane vengono lasciati sul selciato davanti le saracinesche degli esercizi commerciali, in attesa che aprano. Il problema igienico potrebbe riguardare anche le modalità di lavorazione del prodotto e la qualità delle materie prime utilizzate.
Un altro fronte riguarda l’adeguata pubblicizzazione del prodotto locale, certificato quanto ad igiene, materie prime, rispetto delle norme lavorative. Promuovere significa coinvolgere la politica e, segnatamente, l’Amministrazione Comunale, per valorizzare un prodotto tipico della nostra economia, con le conseguenti ricadute economico-sociali.
Da rilevare un aspetto fondamentale dell’incontro: i panificatori si sono ritrovati fianco a fianco con alcuni rappresentanti dei commercianti, disposti a dialogare con loro, nella ricerca comune di una soluzione reale dei disagi. A fine serata, panificatori e commercianti hanno raggiunto una linea comune, volta a sensibilizzare il primo cittadino, in qualità di responsabile della sanità comunale, affinché vigili sull’igiene del prodotto che giunge nelle case dei suoi concittadini, e a sollecitare le autorità preposte perché verifichino le condizioni igieniche delle aziende panificatrici dei comuni che approvvigionano gli scaffali dei nostri esercizi commerciali. Tutto ciò nella consapevolezza, imprescindibile, del libero mercato e di una concorrenza leale.
A nome dei panificatori, dunque, il Presidente della CNA, Silvio Piazza, chiede che si avvii una campagna pubblicitaria atta a valorizzare il prodotto locale, con l’aiuto delle forze politiche e amministrative, al fine di invogliare gli acquirenti, allettandoli da un punto di vista qualitativo e informandoli adeguatamente sui costi di produzione, dalle materie prime al prodotto finito. Si chiedono, altresì, chiarimenti sulla prolungata commercializzazione del prodotto a 0,80 euro, laddove il costo obbligatorio depositato alla Camera di Commercio ennese è di 1,60 euro.
Si chiede, infine, al Consiglio Comunale e all’Amministrazione, di farsi mediatori presso il rappresentante del Centro Commerciale Despar, che da tempo attua una campagna promozionale sleale e lesiva degli interessi degli artigiani panificatori locali, affinché si trovi una soluzione valida per entrambe le parti, considerato che a tutt’oggi il gruppo commerciale ha rifiutato ogni forma di dialogo con le categorie danneggiate.
Certi di non rimanere inascoltati, i panificatori chiedono che il loro rappresentante, il Sig. Silvio Piazza, venga sentito alla Conferenza dei Capigruppo, per presentare le istanze, legittime, non solo nell’interesse di una categoria, ma dell’intera comunità cittadina.
Il gruppo dell’MPA, con a capo il coordinatore locale, l’Assessore Provinciale Giuseppe Mattia, congiuntamente a dirigenti del Movimento ed in presenza dei Consiglieri Comunali Trebastoni , Falcone e Piccicuto, nel registrare la sofferenza del settore e l’importanza di tale problema, ha dato garanzia di supportare simile richiesta all’interno della Conferenza dei Capigruppo, al fine di portare il problema, dando origine ad un importante dibattito, all’interno e quindi coinvolgendo il Consiglio Comunale tutto.