domenica 9 maggio 2010

Tudisco ed il progetto “Young people for European rural space”.

Piazza Armerina. La provincia di Enna è nel progetto “Young people for European rural space”. A comunicarlo è l’assessore al turismo Fabrizio Tudisco che la scorsa settimana ha partecipato ad una settimana di incontri con gruppo provenienti da Spagna, Turchia, Bulgaria ed Italia nell’ambito del Progetto “Young people for European rural space”, organizzato da E.A.R.T.H. Accademi (Accademia europea per lo sviluppo rurale) e sostenuto dal programma comunitario gioventù. Dice Tudisco: “Il progetto intende promuovere uno scambio giovanile multilaterale lanciando una sfida: le aree rurali come opportunità concreta per verificare tradizioni europee comuni e sperimentare percorsi di innovazione e modernità in un quadro di integrazione fra i giovani d’Europa. Luogo dello scambio è Borgo Basino (Civitella di Romagna)nella Valle del Bidente, zona rurale dell’Appennino Tosco Romagnolo. Durante la settimana i giovani, provenienti da aree rurali d’Europa, racconteranno e presenteranno il proprio mondo rurale in una esperienza di apprendimenti interculturale, attraverso l’ascolto, il racconto, lo svolgimento di una serie di attività di socializzazione e di partecipazione attiva. All'incontro insieme a me hanno partecipato Iglis Bellavista assessore al turismo provincia di Forlì-Cesena, Pierangelo Bergamaschi sindaco di Civitella di Romagna, Chiara Cesarini assessore al turismo Civitella di Romagna,Tania Ravaioli assessore alle politiche giovanili Giovanni Rosati ass. al bilancio Civitella di Romagna. Dobbiamo affrontare – continua Tudisco - con progetti condivisi, la sfida dell’internazionalizzazione, anticipando le richieste dei mercati mondiali, rendere più facili i contatti perché viviamo in un mondo che non solo si muove, ma anche cambia direzione di marcia, ad altissima velocità. Bisogna quindi mantenere il passo, perché l’identità e la comunità sono punti di riferimento per ridefinire il tessuto di relazioni e interscambio che ci sono in un Territorio, forti fattori di sviluppo. La formazione e lo scambio di buone prassi assumono un ruolo strategico non solo nel fornire conoscenze e competenze tecniche, ma anche nel favorire la costruzione di un sistema di valori condiviso da tutti i Paesi e necessario allo sviluppo di una società e di un turismo realmente sostenibile. Un gruppo come questo dimostra chiaramente che gli orizzonti non sono più nazionali, e, grazie ad uno sforzo congiunto, con una voglia di fare che cresce ogni giorno di più, possiamo ottenere risultati sempre migliori al di fuori dei nostri rispettivi confini. E’ anche dal resto del Mondo che ci vengono quegli stimoli necessari al cambiamento, che ci costringono a migliorare ogni giorno la nostra competitività nella consapevolezza della tradizione rurale e della sostenibilità ambientale" .
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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