giovedì 17 giugno 2010

La Big Gym di Marcello Salvaggio torna a combattere.

Dopo la pausa, che per motivi familiari avevano fermato la squadra di fighting di ju jitsu (combattimento di arti marziali) della società Big Gym di Piazza Armerina, adesso sono ritornati in campo per dimostrare la loro voglia, sportivamente, di combattere .

A fine stagione sportiva, la squadra di fighting partecipa ai Campionati Italiani che si sono svolti Sabato 12 e Domenica 13 Giugno c.a. a Napoli presso il Palazzetto dello Sport di Ponticelli, “Palargine” – siglati FIJLKAM.

Nella giornata di sabato, un importante Stage con la partecipazione di importanti Maestri, tra cui, il Maestro Bagnulo, componente della Commissione Nazionale Ju Jitsu e Domenica più di 200 atleti in gara per la competizione di Combattimento dove tutti i giudici hanno svolto un grande lavoro dando il meglio di loro stessi per far si che la competizione si potesse svolgere regolarmente, tutto è filato liscio facendo iniziare e terminare le competizioni in orario. Le competizioni sono state simbolo di grande correttezza da parte di tutti i partecipanti, mai un gesto fuori posto, una grande disciplina da parte di atleti e pubblico sempre molto composto nel dare supporto. Una grande dimostrazione di “marzialità” semplicemente trasmessa tramite la passione che ognuno di noi ci mette nella pratica giornaliera del Ju Jitsu.

La Nostra società piazzese, capitanati dal loro Maestro Marcello Salvaggio ha dato il massimo delle loro capacità tecniche portando a casa un 2° posto, un 3° posto ed un 4° posto. La medaglia d’argento vinta nella Cat. Seniores – 55 Kg. dall’atleta Lo Re Francesca vinta dalla Campionessa Europea Mennillo Maddalena; la medaglia di bronzo all’atleta Spampanato Danilo nella Cat. Cadetti - 73 Kg. e il 4° posto dall’atleta Pacino Luca nella cat. Cadetti - 66 Kg. Tutti e tre i partecipanti sono cresciuti tantissimo nel settore Fighting e speriamo, dice il Maestro Salvaggio, che ai Prossimi Campionati Nazionali che si svolgeranno ad Ostia il prossimo 30 e 31 Ottobre, una manifestazione importante, nella quale si aspettano partecipazioni dei migliori atleti italiani, per dimostrare o confermare il loro valore a livello assoluto e dove speriamo che i Nostri atleti daranno la soddisfazione di portare a casa la medaglia d’oro. Sarebbe un avvenimento che meriterebbe un festeggiamento anche da parte delle Nostre autorità politiche.

Penso, dice il Maestro Salvaggio, che nel Nostro Paese ci siano atleti, di ogni disciplina sportiva, che meriterebbero un plauso da parte delle Nostre Autorità per il loro sacrificio che ogni giorno mettono nei loro allenamenti . Spero, che ogni tanto si formi una giornata di festa anche per queste persone che portano onore e stima alla Città di Piazza Armerina e non penso di chiedere molto, anche perché sono manifestazioni che hanno la loro importanza e danno un certo stimolo ai giovani a frequentare la disciplina sportiva del loro cuore . In questi ultimi anni la partecipazione degli atleti in queste discipline è in netto aumento rispetto agli anni precedenti, questo vuol significare che le arti marziali non sono uno sport dove come qualcuno pensa di serie C ma finalmente si stà entrando nell’ottica dello sport come disciplina per ottenere abilità, salute fisica, autocontrollo, meditazione, acquisire confidenza col proprio corpo, sicurezza nelle proprie capacità e consapevolezza dei propri limiti.
Nella foto i vincitori con il Maestro Salvaggio

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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