La Villa Roma va a fuoco per la seconda volta in pochi giorni.

La Villa Roma va a fuoco per la seconda volta nel giro di una settimana. L’assessore al verde pubblico, Giuseppe Di Prima, chiede ai cittadini di vigilare e segnalare comportamenti sospetti che si verificano all’interno del secondo giardino comunale della città specialmente nelle ore più calde della giornata. Stesso scenario della volta scorsa, ma l’incendio di ieri è stato di proporzioni più ampie e solo il celere intervento del Corpo Forestale della città ha evitato conseguenze peggiori. La Villa Roma sembra essere al centro dell’attenzione di piromani, come ci conferma l’assessore al verde pubblico Giuseppe Di Prima “Il corpo forestale intervenuto a domare le fiamme mi ha confermato che si tratterebbe di un incendio doloso. Evidentemente qualcuno ha preso di mira il giardino della Villa Roma. Un gesto che va condannato senza mezzi termini e colgo l’occasione per fare appello ai cittadini onesti, che abitano in zona, di segnalare, immediatamente, alle forze dell’ordine tutte le stranezze che accadono all’interno del giardino. Bisogna fermare questi criminali. Nei prossimi giorni, quando sarò in possesso di maggiori particolari, su quello che è avvenuto all’interno della Villa Roma, formulerò alle forze dell’ordine una denuncia contro ignoti.” Intanto l’assessore al verde Di Prima si è subito attivato per far ripulire la zona che ha preso a fuoco “Lunedì farò ripulire l’intera zona che è stata danneggiata dalle fiamme. Mi auguro che questo episodio non si ripeta più e che le forze di polizia riescono al più presto a risalire ai responsabili.” Erano le 14, circa, quando ignoti hanno dato fuoco nella parte bassa della villa. E bastato poco, visto le temperature elevate, che in questi ultimi giorni, si stanno registrando a Piazza Armerina, che le fiamme si sono propagate in tutta la parte bassa del giardino comunale. Sono stati i residenti della zona che hanno segnalato l’incendio al Corpo Forestale che intervenuto sul posto ha evitato conseguenze peggiori.