martedì 31 agosto 2010

Interviene la Protezione civile in via Mendozza "Faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per risolvere il problema"

Interviene la Protezione civile dopo la protesta dei cittadini di via Mendozza, sita nel centro storico della città, a due passi dalla storica piazza Garibaldi, che chiedevano non solo la derattizzazione e disinfestazione della via, visto la presenza di numerosi topi segnalati negli ultimi giorni, ma anche la messa in sicurezza di una casa abbandonata all’altezza del numero civico 12 della via Mendozza ricettacolo di grossi roditori. “Relazionerò sullo stato della casa abbandonata” ci ha dichiarato il facente funzione della Protezione civile Mauro Mirci che si è recato sul posto “chiaramente una casa abbandonata da molti anni, notoriamente, è ricettacolo per topi – commenta il dott. Mirci - e per accertare la mia ipotesi chiederò all’ufficiale sanitario di intervenire insieme ai nostri tecnici per confermare i problemi igienico ambientali che nascono da questa struttura abbandonata.” Il facente funzioni Mauro Mirci chiarisce anche l’iniziativa successiva che porrà in essere il suo ufficio con l’obiettivo di porre fine al disagio denunciato, nei giorni scorsi, dai residenti della via Mendozza “Nella mia relazione inviterò l’amministrazione comunale a sollecitare la proprietaria dell’immobile a mettere in sicurezza la struttura. Iniziando a murare le finestre e adoperandosi per fare costruire un tetto che possa chiudere la parte superiore dell’immobile abbandonato.” L’allarme roditori era stato lanciato attraverso una lettera aperta formata dai residenti della zona che denunciavano la presenza di grossi topi “Da tre mesi che viviamo una situazione tragica. Siamo costretti a convivere con topi di grosse dimensione che visitano anche le nostre case con tutti i disagi che ne derivano” scrivevano i firmatari della nota “Ciò che chiediamo è una sensibilità più alta verso questi fenomeni che da un paio di anni stanno allarmando numerose famiglie che ancora preferiscono vivere all’interno del meraviglioso centro storico della città.”
“Faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità e competenze con l’obiettivo di garantire la salute e la sicurezza dei nostri concittadini” ha assicurato il responsabile della Protezione civile Mauro Mirci “si tratta di una situazione complessa poiché di mezzo c’è una casa che risulta appartenere ad una legittima proprietaria che sarà ulteriormente sollecitata ad intervenire.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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