mercoledì 29 settembre 2010

Il consigliere Basilio Fioriglio invita il sindaco Nigrelli a scendere dal suo piedistallo e rispondere alle interrogazioni in aula consiliare


In un incandescente clima politico interviene il consigliere indipendente Basilio Fioriglio che continua a chiedere al primo cittadino le ragioni che hanno spinto il sindaco Nigrelli a non rispondere in aula alle sue legittime domande nelle sedi istituzionali opportune. “L’attività ispettiva è un momento importante della vita politica della città che permette al sindaco di portare a conoscenza del consiglio comunale tutto quello che viene richiesto dai consiglieri. Non riesco a capire ancora le ragioni che hanno spinto il primo cittadino a non rispondere alle mie legittime domande a cominciare come intende amministrare la città dopo la presa di posizioni e dei cinque consiglieri del Pd che si sono dichiarati autonomi contestando l’attuazione del suo programma di governo. Ricordo – continua Fioriglio – che il sindaco aveva, inizialmente, una maggioranza di 12 consiglieri comunali, poi il consigliere Vitali si è dichiarato indipendente e successivamente il consigliere Incardona ha abbandonato la maggioranza. Per finire abbiamo registrato sua le dimissioni dell’assessore al bilancio Restivo, motivate con un documento importante sotto il profilo della valenza politica e la dichiarazione di autonomia di 5 consiglieri del Pd che lamentavano la mancata attuazione del programma di governo. Ebbene di fronte a questi eventi come intende amministrare la città?”. La nota del consigliere indipendente Basilio Fioriglio continua “Mi auguro che la più presto il sindaco venga in aula a relazionarci sullo stato dei lavori alla Villa Romana del Casale, dopo le rassicurazione del direttore dei lavori Guido Meli che nella prossima primavera potremmo visitare l’80% delle stanze e in merito chiedo anche se l’Alto commissario Vittorio Sgarbi abbia dato al primo cittadino delle rassicurazioni in merito. La città ci chiede che fine ha fatto il palazzo Trigona e lo stato dei lavori del progetto del museo che darebbe lustro alla città di Piazza Armerina. La città ci chiede – continua il consiglieri Fioriglio - se le novità in materia di strisce blu, con i nuovi stalli in via Carducci, via Marconi, via Conti, siano dettate da esigenze di cassa o rientrano in un nuovo piano di regolamentazione del traffico veicolare. La città ci chiede di rispondere anche alla vicende della palme defunte che sono state trapiantate dalla piazza Santo Stefano in via Libero Grassi. Perché ciò è avvenuto? Perché le palme sono morte?”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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