martedì 26 ottobre 2010

Stabilizzati 10 lavoratori socialmente utili


L’assessorato regionale alla famiglia con decreto ha impegnato 309 mila euro, divisi in cinque anni, con i quali stabilizzare il personale precario del Comune. In pratica 60 mila euro l’anno saranno destinati ai dieci lavoratori socialmente utili gli unici che erano rimasti senza contratto e diritti. Le risorse economiche permetteranno la firma su un contratto, a tempo determinato, per la durata di cinque anni. A confermarci la notizia il primo cittadino della città dei mosaici Fausto Carmelo Nigrelli “L’assessorato con questi soldi ha permesso di far scattare un contratto a tempo determinato per i dieci lavoratori gli unici che erano rimasti senza contratto e da tempo in attesa di una risposta concreta nei loro confronti.” La firma dovrebbe avvenite tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre per quattro lavoratori appartenenti alla categoria C e altri invece, appartenenti alla categoria A e B. “E’ un traguardo importante” continua il sindaco Nigrelli “riuscire a stabilizzare del personale in questi tempi non è facile noi ci siamo riusciti dando una risposta concreta a dei lavoratori che erano rimasti ai margini delle politiche di stabilizzazione in questi anni.” Più diritti e tempi migliori quindi per dieci lavoratori socialmente utili. Intanto dalla giunta Nigrelli è stata approvata la programmazione triennale del fabbisogno di personale per il triennio 2010-2012 che sarà inviata alle organizzazioni sindacali e ai rappresentati sindacali interni alla macchina comunale. Le reazioni non tarderanno ad arrivare dalle organizzazioni sindacali, soprattutto dai rappresentanti interni alla macchina comunale che da mesi pare che abbiano contestano alcune scelte dell’amministrazioni in materia di concorsi. Il dato certo e che la legge del 30 luglio del 2010 prevede, tra le altre cose, che a decorrere dal 2011 è fatto divieto agli enti locali la cui incidenza delle spese di personale supera il 40% delle spese correnti di procedere ad assunzioni, a qualsiasi titolo e con qualsiasi tipologia contrattuale.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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