mercoledì 27 ottobre 2010

Venerdì si inaugura l'anno accademico dell'Università popolare del tempo libero Ignazio Nigrelli


Si inaugura venerdì alle ore 18, presso la scuola media Cascino l’anno accademico dell’Università popolare del tempo libero “Ignazio Nigrelli”. Per l’occasione sarà presentato un volume del compianto Ignazio Nigrelli: La storia onesta. Saggi di storia medievale su Augusta, Gela e Piazza Armerina. Il relatore sarà Giuseppe Giarrizzo, professore emerito dell’Università di Catania. Il programma presentato dall’Università del tempo libero anche quest’anno risulta particolarmente ricco e vasto e si chiuderà mercoledì 25 maggio del 2011. Diverse le iniziative e gli appuntamenti stabiliti dall’Università piazzese e che abbracceranno la storia, la religione, gli usi e costumi dei piazzesi. Particolarmente interessante l’argomento: L’ambiente e i funghi nel territorio di Piazza Armerina che sarà trattato il prossimo 4 novembre da Salvo Sinagra, di professione geologo, ma attento studioso del mondo micologico. Altri due appuntamenti saranno previsti per il mese di novembre: uno sulla Villa Romana del Casale, giorno 10 novembre, ove ad essere protagonista sarà Paolo Barresi che parlerà delle recenti ricerche sul sito archeologico e giorno 17 novembre si parlerà, alla presenza di Vincenzo Borruso, della nuova riforma sanitaria voluta in Sicilia. Religione, teatro e dialetto gallo italico gli argomenti di dicembre. Si aprirà il 1 dicembre con Filippo Rivoli: La Croce: da simbolo cosmico a strumento di salvezza. Il teatro sarà anche oggetto di attenzione con Antonio Venturino che porterà in scena alcuni brani di Mister Buffo e il 15 dicembre il dialetto gallo italico, parlato dai piazzesi, con uno studio che sarà presentato da Libertino-Acquachiara-Testa-Todaro. L’università del tempo libero Ignazio Nigrelli ormai è una realtà invidiata che ogni anno, grazie all’impegno di Filippo Acquachiara e di tutti gli iscritti, approfondisce diverse tematiche con l’obiettivo del confronto e della crescita culturale della comunità piazzese privilegiando la città di Piazza con i suoi usi e costumi e non disdegnando l’approfondimento su tematiche generali particolarmente interessanti che saranno di volta in volta dibattuti presso la scuola media Cascino .

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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