lunedì 29 novembre 2010

Colianni incontra i forestali di Piazza ed Enna

Piazza Armerina. I forestali della città dei mosaici e di Enna di incontrano per affrontare il tema dei cantieri e della loso sostenibilità. Insieme a loro l’onorevole Paolo Colianni che ha dibattuto a lungo con la categoria dei “settantottisti” che durante l’anno corrente hanno già svolto novanta giornate lavorative. Ha detto l’onorevole del Movimento per l’autonomia Colianni: “Questa categoria, è la più debole del settore forestale in quanto non ha ancora raggiunto il minimo indispensabile di dignitosa sussistenza. E’ utile aggiungere che mai come oggi l’attenzione del governo regionale è stata così continua e sensibile.
Infatti nel passato ci si ricordava della categoria dei forestali solo qualche mese prima di scadenze elettorali. Certamente – ha continuato Paolo Colianni - è stato realizzato solo una parte dell’impegno sottoscritto da Raffaele Lombardo che portava i lavoratori di 78 giornate lavorative a 101, i cento unisti a 150 giornate e chi aveva già acquisito le 150 giornate lavorative, portarle a 180 e a tempo indeterminato. Durante l’incontro il deputato Paolo Colianni dando tutta la sua solidarietà a questa bistrattata categoria, ha inoltre sottolineato il suo impegno per raggiungere l’obiettivo che era stato stabilito dall’accordo firmato dal governo regionale. Ha inoltre evidenziato l’intenzione di riparare a qualche disparità di trattamento che è avvenuta all’interno della stessa categoria. Come è noto alcuni lavoratori hanno continuato a maturare giornate lavorative ed altri invece sono stati sospesi. Fra qualche giorno – secondo il deputato regionale - si verificherà la possibilità di utilizzare ulteriori risorse economiche per garantire altre giornate lavorative e raggiungere o avvicinarsi all’impegno stabilito dalla classe politica. Ha concluso Colianni “La mia grande scommessa è quella di tradurre in legge i diritti che con tanta fatica stiamo acquisendo. Senza nulla togliere ad altre categorie di precari degni della nostra attenzione e impegno, i forestali certamente rappresentano il problema più antico che deve avere finalmente una soluzione definitiva. Nessun governo regionale come l’attuale, aveva affrontato la problematica fin dal primo giorno dell’insediamento verificando e cercando di trovare soluzioni alle difficoltà che man mano si presentavano”.




Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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