martedì 23 novembre 2010

Due rigori inesistenti condannano alla sconfitta gli allievi di Renzo Amore


“Due rigori inesistenti concessi dal direttore di gara hanno consentito alla squadra barrese di portare a casa i tre punti.” Il derby della provincia ennese se lo aggiudica la Barrese con il risultato di tre a uno. Non ci sta il tecnico degli allievi dell’Armerina Mosaici, Renzo Amore “I due penalty assegnati dall’arbitro ennese non c’erano. Nonostante sotto di due gol, comunque, la reazione della squadra è stata positiva tanto che per più di venti minuti abbiamo messo sotto la Barrese.” Arriva la seconda sconfitta consecutiva per gli allievi dell’Armerina Mosaici che sembrano aver perso lo slancio iniziale. E pensare che appena un mese fa l’Armerina Mosaici era al comando della classifica del campionato regionale Allievi ora deve fare i conti con due sconfitte consecutive e con una classifica che non sembra rispecchiare il valore tecnico del gruppo. Troppe le assenze che hanno condizionato la gara “Purtroppo la gara è stata caratterizzata dalle decisioni iniziali dell’arbitro. Le assenze che contavamo erano numerose. L’intero reparto difensivo non era disponibile tra infortuni e altre ragioni. Era assente Di Giorgio, La Spina, Franchina. Insomma un intero reparto indisponibile che ha messo in fibrillazione tutta la squadra. Ma nonostante ciò i ragazzi hanno dato il massimo e solo alcune scelte sbagliate del direttore di gara che ci hanno penalizzato fin troppo.” Il tecnico non vuole parlare di crisi “Non credo che la squadra sia in crisi di gioco o cosa ancor più grave in condizioni fisiche precarie. Purtroppo le ultime due gare ci hanno visto perdere ma sono convinto che il gruppo alla fine riuscirà a venir fuori con personalità e riusciremo ancora a dare delle soddisfazioni ai nostri tifosi.” Intanto sabato si ritorna in campo contro la forte compagine gelese, Gelambiente, e la vittoria diventa l’obiettivo primario visto che la classifica vede ferma la squadra piazzese nelle parti basse con solo nove punti all’attivo. “La partita di sabato prossimo è importante mi auguro che questa settimana i ragazzi lavoreranno bene per preparare la sfida di Sabato con la massima concentrazione e il massimo impegno abbiamo bisogna di una vittoria sia per il morale che per la classifica”.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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