lunedì 6 dicembre 2010

Zona artigianale in dirittura d'arrivo


Piazza Armerina - 20 marzo 2011. Questa è la data entro la quale il Comune di Piazza Armerina dovrà presentare il progetto esecutivo munito di tutti i pareri richiesti dalle vigenti norme delle “Opere di urbanizzazione primaria dell’Area artigianale di contrada Bellia”.A comunicarlo al Sindaco di Piazza il dirigente del servizio Insediamenti produttivi dell’Assessorato regionale alle attività produttive guidato da Marco Venturi. Il progetto inserito nella graduatoria con D.D.G. n. 1884/3S del 06/07/2009 relativa al bando pubblicato sulla Gazzetta Uffuciale della Regione del 02/05/2008 era stato, in un primo momento, eslcuso dal finanziamento a causa di alcuni problemi riguardanti le aree artigianali del comune di Ramacca.


Dopo un energico intervento, nella primavera 2009 del sindaco e dell’assessore ai Lavori pubblici, il progetto era stato inserito in graduatoria, ma collocato al di fuori dei posti utili per il primo finanziamento.

Adesso con decreto 2151 del 29 ottobre scorso l’Assessorato regionale dell’Economia ha operato una variazione di bilancio che ha determinato l’aumento della disponibilità di somme per finanziare gli interventi eslcusi in un primo momento.

Le casse regionali hanno finanziato la realizzazione di tutte le opere di urbanizzazione primaria: strade, impianti, infrastrutture dell’area che poi saranno destinati agli insediamenti produttivi. Il progetto avrà un costo pari a 3,5 milioni di euro in totale di cui la Regione ha finanziato 2 milione e 976 mila euro mentre la restante parte della somma sarà finanziata dal Comune con un mutuo a carico della casse comunali.

Il progetto delle opere di urbanizzazione dell’area artiginale di contrada Bellia, redatto dall’Ufficio tecnico diretto da Mario Duminuco, prevede la sistemazione di un’area per insediare circa 15 mila mq di capannoni a ridosso dello svincolo Piazza Armerina nord della 117/bis.

«La progettazione esecutiva – ha comunicato l’assessore ai Lavori pubblici Gaetano Guccio – sarà effettuata ancora una volta dai tecnici del settore Lavori pubblici del Comune, mentre la Direzione dei lavori, la sicurezza e gli altri incarichi di supporto tecnico amministrativo saranno affuidati all’esterno con le procedure previste dalla normativa vigente.»

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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