domenica 30 gennaio 2011

Domani, dibattito sulle politiche giovanili a Santo Stefano

Piazza Armerina. Domani dibattito sulle politiche giovanili nella città dei mosaici. La tavola rotonda dal titolo “La gioventù è la porzione più pregiata dell’umana società” è organizzata dalla famiglia salesiana piazzese che ha Piazza ha due centri, quello di via Garibaldi 75 e quello della parrocchia del Santissimo Crocifisso guidata da Padre Miroslaw Janiak e dal diacono Mario Zuccarello che è anche cooperatore salesiano.
Al dibattito interverranno il sindaco della città dei Mosaici Fausto Carmelo Nigrelli, il capo del PDL piazzese Fabrizio Tudisco, Mario Zuccarello, Rosalinda Romano, responsabile del Movimento Giovanile salesiano, Giuseppe Diana presidente della società sportiva Studentesca Armerina, Stefania Libro animatrice giovanile del quartiere Monte, ed molti giovani della città. L’incontro, che si tiene in occasione della festa di Don Bosco, si terrà presso il salone della chiesa Parrocchiale di Santo Stefano guidata da Nino Rivoli che è anche il delegato della pastorale giovanile cittadina. Al centro del dibattito saranno le politiche giovanili. Dice Rosalinda Romano tra i responsabile del movimento giovanile salesiano regionale “Le politiche sui giovani a Piazza Armerina sono quasi assenti. Purtroppo le amministrazioni comunali mettono sempre in secondo piano i giovani rispetto agli altri settori forse perché i giovani non votano. Nella nostra città non abbiamo registrato nessun intervento degno di nota da parte dell’assessore alle politiche giovanili che esiste solo sulla carta. Il comune non si è reso protagonista di nessuna azione concreta. Domani chiederò al sindaco di mettere più attenzione in questo settore”. Dice Stefania Libro. “Noi operiamo al Monte in una delle zone più difficili della città. Ci sono delle realtà giovanili piuttosto complesse con un risicato intervento da parte delle istituzioni. Grazie al nostro centro tanti giovani sanno dove passare le serate trovando un luogo accogliente con educatori volontari che operano per il bene della gioventù”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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