domenica 6 febbraio 2011

Il comune rifiuta il contributo della provincia per il Palio dei Normanni. "6000 euro sono ridicoli"

Piazza Armerina. “Rifiutiamo il contributo della provincia di 6000 euro per il Palio dei Normanni. E’ un contributo ridicolo”. Lo dicono i promotori del palio dei Normanni in una conferenza stampa organizzata dall’assessore alle feste e tradizioni della città dei Mosaici Calogero Cimino. Alla conferenza erano presenti il funzionario dott. Francesco Galati, il coordinatore del Palio Germano Crocco, il Priore del Magistrato, nonché presidente del quartiere Monte Filippo Rausa e il presidente del quartiere Canali Salvatore Arena. L’Assessore Cimino ha illustrato tutti i vari passaggi con la Provincia regionale di Enna specificando come “con nota 04.01.2011 la Provincia abbia comunicato la concessione di un contributo per il Palio dei Normanni edizione anno 2010, di € 6.000,00.
L’esiguo contributo, una somma a dir poco ridicola che non può essere accettata per la manifestazione principe della provincia che per il grande ritorno promozionale e d’immagine dovrebbe essere supportata con ben altro. Per una maggiore comprensione dell'importanza della manifestazione "Palio dei Normanni" per la sua rilevanza storico, culturale e turistica è considerata dalla Federazione Italiana Giochi Storici, con sede in Firenze, una fra le più importanti manifestazioni storico rievocative d'Italia e che la stessa mi si permetta, a livello di sostegno finanziario, non può essere paragonata, con tutto il rispetto dovuto, a una sagra di paese”. Ha dichiarato il Dirigente, il Dott. Francesco Galati “la non accettazione, o rifiuto del contributo, deriva dal fatto che codesta la Provincia non tiene in debita considerazione un evento che da lustro a tutto il territorio e alla stessa regione Sicilia, infatti esso è inserito nel "Calendario degli eventi di grande richiamo turistico della Regione Siciliana" ed oltretutto è riconosciuto quale "bene immateriale"ch appartiene all'intera Regione. Inoltre - ha concluso Galati - la risibile somma concessa di €. 6.000,00 non riesce a coprire alcuna spesa effettuata per la variegata ed importante manifestazione, la quale ha un costo stimato pari ad €. 150.050,16”. Il coordinatore del Palio Germano Crocco ha affermato “non capisco l’atteggiamento della Provincia che nel 2009 a disatteso la promessa di contributo di ben 52.000,00 € e nel 2010 ha deliberato 6.000,00 € a fronte di una manifestazione, la rievocazione storica più importante del meridione d’Italia, con oltre 600 figuranti, un centinaio di cavalli, un dispiego di forze dell’ordine imponente, per non parlare del richiamo nazionale ed internazionale di migliaia di turisti e di varie emittenti nazionali ed europee”. Salvatore Arena nel condividere il pensiero dell’Amministrazione comunale si è detto stupito per lo sforzo economico della provincia, ed ha affermato che vorrebbe continuare ad essere fiero della propria provincia, che dovrebbe esaltare le potenzialità del territorio piuttosto che vanificarne le attese. Infine Filippo Rausa in linea con gli interventi che lo hanno preceduto ha affermato che sarebbe ora che il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo dalle parole passasse ai fatti, relativamente la soppressione delle Province definiti “carrozzoni allo sbando”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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