Campetto della Castellina |
Il rapporto dell’amministrazione con le società e associazioni sportive – continua la nota - è pessimo e con alcune addirittura inesistente, mentre diventa privilegiato con una restrintissima cerchia di società sportive, utilizzando così, pesi e misure diverse. Non di rado vengono elargiti contributi a favore di attività meno importanti e trascurate altre discipline sportive certamente più impegnative. Il volley, è uno dei settori più trascurati, dove gli atleti sono costretti ad allenarsi nella palestra Garibaldi fatiscente ed abbandonata. Il settore calcio è forse quello più danneggiato. La squadra locale, che rappresenta la città è abbandonata alla sola iniziativa del suo presidente e dei suoi collaboratori. Per tanto tempo – continua la nota dell’Mpa - il campo sportivo è stato orfano di un custode, non esiste manutenzione né controllo nelle attrezzature. Tutto è affidato alla buona volontà ed ai sacrifici del presidente della società sportiva. Eppure, la squadra di calcio è un importante veicolo pubblicitario per la città dei Mosaici. Dietro questo disinteresse da parte dell’amministrazione, forse si nascondono ragioni politiche per la posizione del notissimo Renzo Amore. Scellerata la scelta di far utilizzare i bagni degli spogliatoi del campo sportivo all’utenza del mercato settimanale, con il risultato di lasciare i servizi igienici sporchi, la struttura totalmente inefficiente e danneggiata a cui si aggiunge la mancanza di acqua. Si immagina facilmente l’opinione dei genitori dei giovani atleti, i quali sono coscienti che i propri figli utilizzano attrezzature e sanitari non adeguatamente curate dall’amministrazione comunale. Purtroppo – conclude la nota - la totale inadempienza dell’amministrazione si estende alla mancanza di cura del campetto S.Antonio dove nonostante le somme spese, ci troviamo di fronte a recinzioni tagliate, sanitari distrutti, tappeto eroso etc. Per non parlare del campetto di via Giacinto Lo Giudice, luogo di richiamo dei mesi estivi per i tornei di calcio, basket e pallavolo, anch’esso in totale abbandono. L’annosa situazione del palazzetto provinciale rimane sempre irrisolta a cui si aggiunge l’incuria e la trascuratezza. La città dei bambini e dello sport è solo un sogno di Nigrelli, il quale si è creato una realtà che esiste solo nella sua mente. La realtà quella vera, dice che tutto è stato solo uno spot elettorale che ha ingannato gli elettori di Piazza Armerina. Nigrelli non è stato capace di garantire l’ordinaria amministrazione di un settore che meriterebbe ben altra attenzione”.
Agostino Sella