mercoledì 16 febbraio 2011

TRAFUGATE DUE TELE NELLA CHIESA DI SANT''ELIA _ PIETRAPERZIA

E’ molto preoccupato il parroco della chiesa Madre, don Giuseppe Rabita, per il trafugamento di due tele nella Chiesa di Sant’Elia. Don Rabita, che è responsabile della Chiesa, lancia un appello agli autori del furto invitandoli ad un gesto di ravvedimento.

Vogliamo, anche noi, rivolgere appello alle creature di Dio che hanno fatto questo gesto, inconsapevoli del peccato che hanno commesso, dicendo loro che non basta il bisogno o qualsiasi altro motivo validissimo, per giustificare un gesto simile, con le cose sacre si commette sempre sacrilegio come fare un affronto direttamente a Dio, senza conoscerlo e senza temerlo minimamente. Se solo si conoscesse Dio, certamente non si farebbe mai un gesto simile... ebbene, provo in pochissime righe a presentarlo alle creature che hanno fatto il gesto sacrilego: Un uomo odiava a tal punto la propria madre, fino a ucciderla e strappargli il cuore con le mani, poi mentre usciva di casa con il cuore in mano, inciampò nello scalino dell'usciò e cadde a terra, lasciando scivolare il cuore della madre dalle proprie mani... da quel cuore ,ancora sanguinante, uscì una vocina che diceva: Figlio mio cosa ti sei fatto, vieni da mamma....Ecco quel cuore è Dio che ti ama senza alcun limite, qualunque cosa tu faccia Lui ti ama, non ama il gesto che hai fatto ma amate senza limite alcuno.Lasciati amare e resituisci il mal tolo per riconciliarti con Dio che è sempre pronto ad accoglierti tra le sue braccia sante.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI