lunedì 4 aprile 2011

Il 16 aprile i turisti potranno amminare la Basilica alla Villa Romana. Meli elogia gli operai.

Piazza Armerina. “Il 16 aprile apriremo la Basilica ai turisti”. Lo comunica il direttore dei lavori della Villa Romana del Casale, l’architetto Guido Meli, che sta portando a termine i lavori di restauro del sito romano più grande del Mediterraneo. In queste ore i lavoratori del cantiere sono al lavoro per procedere agli ultimi ritocchi all’interno della Basilica. Dice Meli: “Abbiamo ridefinito le gerarchie spaziali della Villa, il particolare il tetto della Basilica è stato rialzato di circa 4 metri. In questo modo sovrasta, come era in origine, tutto il resto degli altri ambienti”.
Un ambiente straordinario quello della Basilica, la stanza principale in cui il padrone della Villa riceveva i suoi ospiti. All’interno i turisti potranno ammirare il nuovo tetto a cassettoni, leggermente asimmetrico, la nuova copertura nella zona absidale interamente in lego ed il completo restauro del pavimento, in parte andato perduto a causa di una alluvione qualche decennio addietro. Poi,Guido Meli tiene a precisare i meriti delle maestranze che stanno lavorando anche fuori dal cantiere. “Sta procedendo tutto per il verso giusto e soprattutto sto notando una grande collaborazione da parte di tutte le realtà per dare un ottimo servizio ai turisti. Voglio fare il mio plauso a tre operai dell’Esa, che stanno bonificando tutta l’area intorno alla villa. Questi signori sono l’esempio migliore della gente che lavora con il cuore ed ama il proprio lavoro. Lavorando così sono di vero esempio per tutte le giovani generazioni. Poi – continua Meli – voglio
anche ringraziare gli operai di Sicilia Ambiente. Per la prima volta, nel sito della villa, abbiamo messo un sistema di raccolta differenziata che permetterà a tutti di dividere in opportuni cassonetti diversificati i rifiuti. Inoltre – continua Guido Meli – voglio anche elogiare gli operai della Multiservizi che hanno ripulito tutta l’area attorno alla villa. Questa interventi in sinergia dimostrano che, quando si lavora tutti insieme i risultati sono migliori”. Infine, l’architetto Guido Meli, parla dello stato di avanzamento dei lavori. Oltre la Basilica stiamo per concludere le coperture nella zona nord dell’edificio e nella Basilica. Faremo delle aperture in progress. Apriremo le parti della villa man mano che si concluderanno i lavori. In questo modo eviteremo altre chiusure ed eviteremo ulteriori danni al turismo locale”. Insomma, pare che i problemi stiano per terminare. Ormai la fine del tunnel è vicina.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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