Tudisco critica la politica turistica di Nigrelli

Piazza Armerina. Il PDL critica la politica turistica del primo cittadino Fausto Carmelo Nigrelli. Lo fa con un comunicato del suo coordinatore Fabrizio Tudisco che dice: “E’ iniziata la stagione turistica e constato che l’Amministrazione comunale non ha in alcun modo promosso attività ed iniziative per incanalare flussi turistici verso la nostra città ed il territorio. Il Sindaco pensa a promuovere “Piazza jazz”, manifestazione importante ma di nicchia da svolgersi in estate ma non ha fatto nulla per promuovere i riti della settimana santa che, a Piazza Armerina, rappresentano una straordinaria occasione per mettere in rete il turismo territoriale ed in particolare quello a valenza religiosa e culturale.
 Già a febbraio il Coordinamento comunale del PDL aveva “suggerito” al Sindaco Nigrelli di coinvolgere gli Operatori turistici e la Curia vescovile per promuovere pacchetti turistici con i comuni di Aidone e Caltagione in quanto non si poteva perdere l’occasione di creare immediatamente un itinerario pasquale per assistere ai riti della settimana santa abbinando le visite, della villa romana del Casale, del museo di Morgantina ed i musei di Caltagirone. La città – continua Tudisco - in questo momento offre una pessima immagine al visitatore e al cittadino con un degrado urbano avvilente . Erbacce, rifiuti e caos auto veicolare rappresentano l’offerta turistica primaverile per lo sparuto e disorientato turista che decide di avventurarsi nel centro storico e la proposta del Presidente del centro commerciale naturale “Il Mosaico” di riorganizzare “Cortili e Balconi Fioriti” per tentare di movimentare il centro storico addirittura trova la netta e assurda contrarietà del Sindaco. Nigrelli pensava di “riposizionare” Piazza Armerina nel contesto turistico internazionale ma dopo tre anni di amministrazione è riuscito solamente a disperdere quanto di buono era stato fatto precedentemente. A tale colpevole immobilismo fa eco anche il Presidente della provincia Dr.Monaco, totalmente incapace di vivacizzare il territorio con attività turistiche culturali intercomunali. E’ arrivata la Venere (ancora non visitabile) ma al museo di Aidone – conclude Tudisco - pochissimi sono i turisti che, nonostante le straordinarie esposizioni degli argenti e degli acroliti, si recano a visitarlo per non parlare della assoluta mancanza di qualsiasi centro di accoglienza e servizio turistico e della inadeguata e pericolosa viabilità provinciale”.




Agostino Sella