domenica 24 aprile 2011

Tudisco a UDC ed Mpa: "Si cambi nome per la presidenza".

Piazza Armerina. “Proponiamo alla cordata di Capizzi, composta da PD, UDC ed MPA, di cambiare il nome per la presidenza e al sindaco di tirare fuori il nome piuttosto che votare scheda bianca. Ed allora ne possiamo parlare”. Fabrizio Tudisco, coordinatore del PDL lancia la proposta direttamente dal blog del suo partito per cercare di portare a termine l’elezione del presidente del consiglio comunale impantanata dopo due sedute di consiglio comunale in cui non si è trovata nessuna maggioranza. Ad oggi tutto è bloccato in una lotta tra Capizzi, uomo del PD di Ferrara appoggiato da UDC ed MPA e il PD di Nigrelli, che in attesa di trovare i voti, probabilmente per il capogruppo Venezia, sta votando scheda bianca. In queste due sedute, il PDL di Tudisco è rimasto alla finestra a guardare.
Dice nel comunicato Tudisco: “Il Consiglio comunale per eleggere il nuovo Presidente ha prodotto l ‘ennesima fumata nera . Avevamo già scritto che la partita si giocava fra i due gruppi contrapposti dei lealisti del PD che fanno capo al segretario Ranieri Ferrara e l’altra del Sindaco e così è stato. Il candidato del PD Capizzi è riuscito ad ottenere 9 voti di UDC, MPA e di un consigliere non meglio identificato oltre ovviamente ai “compagni” del PD lealista. Lo schieramento Nigrelliano ha votato ancora una volta “scheda bianca” secondo una consumata tattica per non scoprirsi al nemico. Il capogruppo del PDL Gagliano ha votato per se stesso, in linea con le direttive del partito mentre un voto ciascuno hanno riportato altri 2 consiglieri. A questo punto – dice Tudisco - i filo governativi farebbero bene a scoprire le carte votando , con nome e cognome, il proprio candidato presentandosi a viso aperto all’elettorato considerato che hanno vinto le elezioni nel 2008. La verità, triste e scoraggiante, è che la maggioranza di centrosinistra non esiste più ed il Sindaco naviga a vista nel mare periglioso che potrebbe portarlo sugli scogli della mozione di sfiducia. Il PDL, - conclude Tudisco - sino ad oggi ha assunto una posizione chiara e netta astenendosi dal partecipare alla faida interna del PD. Poiché questo comportamento potrebbe sembrare eccessivamente attendista e forse ambiguo proponiamo al Sindaco Nigrelli di “tirare” fuori dal suo cilindro il nome del candidato mentre all’altra parte visto che con Capizzi non vanno da nessuna parte proponiamo di cambiare cavallo. UDC o MPA?”



Agostino Sella



Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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