Piazza Armerina. «Abbiamo presentato all’assessore Massimo Russo e al suo staff le nostre richieste per l’ospedale Chiello e tra pochi giorni avremo le risposte». Così sintetizza il sindaco Nigrelli dopo l’incontro presso l’assessorato regionale della Salute che si è tenuto ieri a Palermo. All’incontro tecnico-istituzionale voluto da Russo erano presenti l’assessore Di Carlo e i consiglieri Gagliano e Lotario che avevano coordinato nei giorni scorsi alcuni incontri con gli operatori dell’ospedale per elaborare proposte tecnicamente sostenibili nel quadro della riforma sanitaria,
ma anche alcuni rappresentanti del comitato pro ospedale coordinato da Massimo Di Seri. In sintesi le proposte sono le seguenti: potenziamento della rete dell’emergenza-urgenza con l’aumento di una unità medica di Pronto Soccorso, del numero dei cardiologi e degli anestesisti e istituzione di due posti di terapia semi intensiva post-chirurgica in considerazione di: bacino di utenza, vie di comunicazione e flusso turistico (previsione di 1.000.000 di turisti l’anno dal 2012 in poi); potenziamento dell’attività cardiologica con struttura semplice autonoma considerato l’elevato indice di patologia cardiologica,soprattutto infarti, nella popolazione del distretto di riferimento e istituzione di un centro di riabilitazione cardiologica; potenziamento dell’attività chirurgica prevedendo sedute operatorie di urologia, aumento degli interventi di otorinolaringoiatria; potenziamento del servizio di endoscopia e gastroenterologia (oltre 1000 prestazioni anno, con un solo medico e due infermiere); istituzione dell’Unità semplice di otorinolaringoiatria, foniatria e audiometria sia come attività medica che chirurgica programmata; potenziamento dell’attività ordinaria di nefrologia con n. 2 infermieri per aumentare i trattamenti dialitici e l’attività di ricovero; aumento del personale della Patologia Clinica (laboratorio analisi) con almeno altre due unità di tecnici di laboratorio; considerato che vengono effettuati 576.783 esami per un fatturato di euro 2.477.096 ed una spesa di euro 520.000 e che questa attività,viene svolta con la metà del personale dell’ospedale Umberto I di Enna; mantenimento di sei posti letto ordinari di Ginecologia; acquisto di una TAC e di una risonanza magnetica; nomina di un direttore sanitario di presidio. Ha concluso Nigrelli: «I rappresentanti dell’assessore Russo hanno affermato, a fine riunione, che alcune di queste proposte possono essere sicuramente accolte, per altre è necessario un confronto con gli uffici dell’Assessorato. Per questo motivo l’assessore Russo ha assunto l’impegno di convocarci la prossima settimana per fornire le risposte attese».
Agostino Sella
