venerdì 20 maggio 2011

Il Centro Antiviolenza “Donneinsieme-Sandra Crescimanno” conclude il seminario di studi.

di Marta Furnari

Concluso, lo scorso sabato, il convegno di studi “Capire e migliorare la sicurezza e il diritto delle donne alla giustizia” coordinato dall’associazione piazzese “Donne Insieme-Sandra Crescimanno”, onlus con l’obiettivo di offrire aiuto, accoglienza e consulenza legale alle donne e ai minori vittime di violenza psicologica e fisica, ed organizzato insieme all'Ordine degli Avvocati di Enna, presso il Palazzo di giustizia di Enna, patrocinato dal Ministero alle Pari Opportunità, dal Consiglio Nazionale Forense, dall'Ufficio per la Formazione decentrata - Distretto della Corte d'Appello di Caltanissetta.

Il seminario, che ha visto la partecipazione di tanti avvocati, delle forze dell'ordine e di numeroso pubblico, è stato molto interessante con il contributo di dotte relazioni sulle varie sfaccettature del complesso e delicato argomento.

Con i saluti del Vice Prefetto, dott. Anna Rita Pirrera, del Procuratore della Repubblica di Enna, dott. Calogero Ferrotti, che ha annunciato la costituzione di un osservatorio sulla violenza di genere e del presidente dell'Ordine degli avvocati, avv.Giuseppe Spampinato, hanno avuto inizio i lavori del seminario.

Dopo ha preso la parola la dott. Scavo, Procuratore aggiunto della Repubblica di Catania, che ha introdotto una interessante riflessione sui diversi sistemi giudiziari europei, proseguendo, ha parlato della sua lunga esperienza professionale in tema di violenze portando la sua testimonianza diretta e ha aggiunto quanto importante sia stata la costituzione, a Catania, di una rete tra Forze dell'Ordine, ASP, magistratura e Centri Antiviolenza.

La dott. Vella, psicologa e volontaria del Centro Antiviolenza “Donneinsieme- Sandra Crescimanno”, ha parlato dei percorsi delle donne per uscire dalla spirale della violenza e dell'importanza di conoscere le dinamiche che portano una donna a tacere per anni e a non denunciare le violenze subite.

L'avv. Sabina Giunta, anche lei volontaria di Donneinsieme, ha parlato delle misure contro la violenza nelle relazioni familiari , nello specifico della legge 154/01.

Le considerazioni conclusive sono state affidate alla dott.Mirella Agliastro, magistrato referente della formazione della Corte di Appello di Caltanissetta, che ha definito le volontarie dei Centri antiviolenza "eroine civili" per il grande impegno che mettono nell'offrire aiuto alle donne vittime di violenza.

Maria Grasso, presidente del Centro “Donne Insieme- Sandra Crescimanno”, ha ringraziato le autorità presenti per il coinvolgimento nella organizzazione dei lavori del seminario dell’unico centro antiviolenza fino ad ora costituito in provincia di Enna, e ha concluso dicendo : “La violenza contro le donne esiste in tutti i paesi , attraversa tutte le culture, le classi, le etnie, i livelli di istruzione, di reddito, tutte le fasce di età ed è riconosciuta oggi dalla comunità internazionale come una violazione fondamentale dei diritti umani”.



Marta Furnari

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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