venerdì 6 maggio 2011

Il Rosario per affidare il Popolo Italiano alla Madonna

CELEBRAZIONE DEL SANTO ROSARIO PER AFFIDARE IL POPOLO ITALIANO ALLA VERGINE MARIA
“MATER UNITATIS”

PROPOSTA PER LE CHIESE PARTICOLARI
a cura dell’Ufficio Liturgico Nazionale - CEI


CANTO INIZIALE:

Vergine dell’Annuncio, Repertorio Nazionale Canti per la Liturgia, CEI, n. 225, o altro canto ritenuto adatto.



Il Vescovo
O Dio, vieni a salvarmi.

Assemblea
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria. Amen. Alleluia.



MONIZIONE INTRODUTTIVA

Il Vescovo o una guida

Fratelli e sorelle, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, la Chiesa desidera affidare a Maria, che invochiamo con il titolo di Mater Unitatis, tutto il popolo italiano. In comunione con le altre comunità cristiane, celebreremo i misteri della luce. Come afferma lo stesso beato Giovanni Paolo II, «Passando dall'infanzia e dalla vita di Nazareth alla vita pubblica di Gesù, la contemplazione ci porta su quei misteri che si possono chiamare, a titolo speciale, 'misteri della luce'. In realtà, è tutto il mistero di Cristo che è luce. Egli è «la luce del mondo» (Gv 8, 12). Ma questa dimensione emerge particolarmente negli anni della vita pubblica, quando Egli annuncia il vangelo del Regno. Volendo indicare alla comunità cristiana cinque momenti significativi - misteri 'luminosi' - di questa fase della vita di Cristo, ritengo che essi possano essere opportunamente individuati: 1. nel suo Battesimo al Giordano, 2. nella sua auto-rivelazione alle nozze di Cana, 3. nell'annuncio del Regno di Dio con l'invito alla conversione, 4. nella sua Trasfigurazione e, infine, 5. nell'istituzione dell'Eucaristia, espressione sacramentale del mistero pasquale» (Rosarium Virginis Mariae, 21).

A Maria, Madre dell’unità, che conosce le necessità dei suoi figli, chiediamo di intercedere presso il Figlio suo Gesù, perché questo nostro popolo possa godere di pace e prosperità.





Il Vescovo

Orazione



Preghiamo.



O Dio, che hai costituito Maria Madre del tuo diletto Figlio,

concedi al popolo italiano di vivere sotto la sua protezione

e alla tua Chiesa di godere una pace indefettibile.

Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio,

che è Dio, e vive e regna con te,

nell'unità dello Spirito Santo,

per tutti i secoli dei secoli.



Assemblea

Amen.









MISTERI DELLA LUCE



PRIMO MISTERO

IL BATTESIMO NEL GIORDANO



1° lettore

Nel primo mistero della luce contempliamo Gesù che viene battezzato nel fiume Giordano.



2° lettore

Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 1,29-34).

Giovanni Battista, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: "Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me". Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell'acqua, perché egli fosse manifestato a Israele». Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell'acqua mi disse: "Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo". E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».



Breve momento di silenzio

Schola: Scende l’Agnello dentro il fiume Giordano. Ogni giustizia nel Cristo si compie.

Assemblea: Ave, ave, ave Maria! Ave, ave, ave Maria!

Cf. La famiglia cristiana nella casa del Padre (ed. 1997), Ave Maria del Rosario, n. 902 o altro ritornello ritenuto adatto.

Mentre la Schola esegue l’antifona e l’assemblea acclama Ave Maria, un bambino accompagnato dai genitori, o un altro ministro, accende una candela davanti all’icona della Vergine.



Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.

Litanie cantate

Santa Maria prega per noi

Santa Madre di Dio prega per noi

Figlia prediletta del Padre prega per noi

Stirpe di Abramo prega per noi

Erede della promessa prega per noi

Germoglio di Iesse prega per noi

Pienezza di Israele prega per noi

Mater unitatis prega per noi





Il Vescovo

Orazione



Preghiamo.



O Padre,

che in Cristo, agnello pasquale e luce delle genti,

chiami tutti gli uomini a formare il popolo della nuova alleanza,

conferma in noi la grazia del battesimo

con la forza del tuo Spirito,

perché tutta la nostra vita

proclami il lieto annuncio del Vangelo.

Per Cristo nostro Signore.



Assemblea

Amen.



















SECONDO MISTERO

LE NOZZE DI CANA







1° lettore

Nel secondo mistero della luce contempliamo Gesù che si manifesta a Cana quale Sposo del suo popolo Israele.



2° lettore

Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 2,1-11).

Il terzo giorno vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino».

E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».

Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: «Riempite d'acqua le anfore»; e le riempirono fino all'orlo. Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono. Come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto - il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l'acqua - chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all'inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora». Questo, a Cana di Galilea, fu l'inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.



Breve momento di silenzio

Schola: Festa di Cana: un annuncio di nozze col vino nuovo, d’eterna Alleanza.

Assemblea: Ave, ave, ave Maria! Ave, ave, ave Maria!

Mentre la Schola esegue l’antifona e l’assemblea acclama Ave Maria, una coppia di fidanzati, o un altro ministro, accende una candela davanti all’icona della Vergine.



Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.

Litanie cantate

Santa Maria prega per noi

Santa Madre di Dio prega per noi

Avvocata nostra prega per noi

Mediatrice di grazia prega per noi

Donna della nuova alleanza prega per noi

Sorella dell’umanità prega per noi

Immagine della Chiesa prega per noi

Tu, che hai allietato la mensa di Cana prega per noi

Mater unitatis prega per noi



Il Vescovo

Orazione

Preghiamo.



O Padre,

che nella tua provvidenza

hai voluto associare la Vergine Maria

al mistero della nostra salvezza,

fa’ che, accogliendo l’invito della Madre,

mettiamo in pratica ciò che il Cristo

ci ha insegnato nel Vangelo.

Egli vive e regna nei secoli dei secoli.



Assemblea

Amen.























TERZO MISTERO

L’ANNUNCIO DEL REGNO DI DIO





1° lettore

Nel terzo mistero della luce contempliamo Gesù che annuncia l’avvento del Regno di Dio e invita alla conversione.



2° lettore

Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Luca (Lc 4,16-21).

Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:

Lo Spirito del Signore è sopra di me;

per questo mi ha consacrato con l'unzione

e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,

a proclamare ai prigionieri la liberazione

e ai ciechi la vista;

a rimettere in libertà gli oppressi,

a proclamare l'anno di grazia del Signore.

Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».



Breve momento di silenzio



Schola: Ecco, vicino è il Regno di Dio: cambiate il cuore, credete al Vangelo.

Assemblea: Ave, ave, ave Maria! Ave, ave, ave Maria!



Mentre la Schola esegue l’antifona e l’assemblea acclama Ave Maria, una consacrata, o un altro ministro, accende una candela davanti all’icona della Vergine.



Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.



Litanie cantate

Santa Maria prega per noi

Santa Madre di Dio prega per noi

Discepola di Cristo prega per noi

Testimone del Vangelo prega per noi

Beata perché hai creduto prega per noi

Beata perché hai custodito la Parola prega per noi

Beata perché hai fatto la volontà del Padre prega per noi

Mater unitatis prega per noi





Il Vescovo

Orazione



Preghiamo.

O Padre,

tu che hai mandato il Cristo tuo Figlio

ad annunciare ai poveri il lieto messaggio del tuo Regno,

fa’ che la sua parola di conversione,

che oggi risuona nella Chiesa,

ci renda strumento di liberazione e di salvezza.

Per Cristo nostro Signore.



Assemblea

Amen.













QUARTO MISTERO

LA TRASFIGURAZIONE



1° lettore

Nel quarto mistero della luce contempliamo Gesù che rivela sul Tabor il mistero della sua passione e della sua glorificazione.



2° lettore

Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Marco (Mc 9,2-9).

Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l'amato: ascoltatelo!». E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro. Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell'uomo fosse risorto dai morti.

Breve momento di silenzio



Schola: Splende la gloria di Cristo sul monte. È il prediletto: prestiamogli ascolto.

Assemblea: Ave, ave, ave Maria! Ave, ave, ave Maria!

Mentre la Schola esegue l’antifona e l’assemblea acclama Ave Maria, un diacono, o un altro ministro, accende una candela davanti all’icona della Vergine.



Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.





Litanie cantate

Santa Maria prega per noi

Santa Madre di Dio prega per noi

Donna fedele nell’attesa prega per noi

Donna fedele nella sequela prega per noi

Donna fedele presso la Croce prega per noi

Segno di consolazione prega per noi

Segno di sicura speranza prega per noi

Mater unitatis prega per noi



Il Vescovo:

Orazione



Preghiamo.



O Dio, Padre buono,

che non hai risparmiato il tuo Figlio unigenito,

ma lo hai dato per noi peccatori;

rafforzaci nell’obbedienza della fede,

perché seguiamo in tutto le sue orme

e siamo con lui trasfigurati nella luce della tua gloria.

Per Cristo nostro Signore.



Assemblea

Amen.



























QUINTO MISTERO

L’EUCARISTIA





1° lettore

Nel quinto mistero della luce contempliamo Gesù che, nell’ultima Cena, ci rivela l’amore del Padre.



2° lettore

Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Luca (Lc 22,14-20).



Quando venne l'ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui, e disse loro: «Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione, perché io vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio».

E, ricevuto un calice, rese grazie e disse: «Prendetelo e fatelo passare tra voi, perché io vi dico: da questo momento non berrò più del frutto della vite, finché non verrà il regno di Dio».

Poi prese il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo, che è dato per voi; fate questo in memoria di me». E, dopo aver cenato, fece lo stesso con il calice dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che è versato per voi».



Breve momento di silenzio



Schola: Dono supremo d’amore immolato! Cristo ci offre il suo Corpo e il suo Sangue.

Assemblea: Ave, ave, ave Maria! Ave, ave, ave Maria!

Mentre la Schola esegue l’antifona e l’assemblea acclama Ave Maria, un presbitero o un altro ministro accende una candela davanti all’icona della Vergine.





Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.





Litanie cantate



Santa Maria prega per noi

Madre di Dio prega per noi

Piena di grazia prega per noi

Fonte di bellezza prega per noi

Tesoro di virtù e sapienza prega per noi

Frutto primo della redenzione prega per noi

Donna della nuova alleanza prega per noi

Mater unitatis prega per noi







Il Vescovo

Orazione



Preghiamo.

O Dio,

tuo Figlio, prima di consegnarsi alla morte,

affidò alla sua Chiesa il nuovo ed eterno sacrificio,

convito nuziale del suo amore;

accresci in noi la fede, la speranza, la carità.

Per Cristo nostro Signore.



Assemblea

Amen.





SALVE, REGINA





OMELIA

Breve momento di silenzio











ATTO DI AFFIDAMENTO A MARIA*

Se si ritiene opportuno, si può intercalare una invocazione mariana (es. Maria, piena di grazia, interceda per noi, La Famiglia cristiana nella Casa del Padre, n. 422; o altra invocazione ritenuta adatta).



Il Vescovo:

O Maria, Madre Tuttasanta,

che hai dato alla luce il Re dell'eterna gloria

e, dopo averlo seguito fedelmente fino al Calvario,

hai atteso intrepida la sua risurrezione,

rivolgi il tuo sguardo alla nostra amata Italia,

che porta in sé la grande eredità

dei santi Apostoli, dei Martiri,

dei Pastori, delle beate Vergini

e di tanti generosi discepoli del tuo Figlio.



A te, o Maria, affidiamo la nostra Nazione,

che ti riconosce e ti invoca come Madre.



R/. Maria, piena di grazia, interceda per noi.



Guarda con benevolenza il popolo italiano:

a te sono noti i suoi peccati e le sue virtù,

le sue ricchezze e le sue miserie,

le sue debolezze e i suoi gesti di bontà.



Veglia sulle case e sulle famiglie,

sui quartieri e sulle comunità,

sulle scuole e gli ospedali,

le industrie, gli uffici, i cantieri

e tutte le molteplici espressioni

dell’operosità quotidiana.

Assisti i giovani, i disoccupati, i poveri, gli emarginati,

che cercano uno spazio di vita e un soffio di speranza.



R/. Maria, piena di grazia, interceda per noi.



Fa' che non si estingua nelle nuove generazioni

la fede trasmessa dai Padri;

resti vivo e coerente

il senso dell'onestà e della generosità,

la concordia operosa,

l'attenzione ai piccoli, agli anziani e agli ammalati,

la premurosa apertura verso tutta l'umanità,

che in ogni parte del mondo soffre e lotta,

e spera verso un avvenire di giustizia e di pace.



Intercedi per noi, o Vergine Maria, Madre dell’unità,

insieme ai santi Patroni d’Italia:

Francesco e Caterina da Siena,

i santi della nostra Chiesa particolare: …,

e tutti i testimoni del Vangelo,

i cui nomi sono nel libro della vita.



R/. Maria, piena di grazia, interceda per noi.



Risplenda sempre il volto del Padre

sulla nostra Nazione, sulle nostre città, sui nostri paesi;

la tua materna protezione, o Maria,

ci accompagni ogni giorno, nel cammino del tempo,

verso l'incontro finale con Cristo, nella Patria futura.



Egli, risorto dai morti e asceso al cielo,

nostro avvocato e mediatore,

vive e regna nei secoli dei secoli.



Assemblea

Amen.





Regina caeli

Mentre si tributa un omaggio floreale alla Vergine Maria, e mentre il Vescovo ne incensa l’icona, si canta l’antifona mariana pasquale: Regina caeli.







Benedizione solenne



Il Vescovo

Dio, Padre misericordioso,

per l’immenso amore verso la Madre del suo Figlio,

vi doni la salute dell’anima e del corpo.



Assemblea

Amen.



Il Vescovo

Gesù Cristo,

frutto del grembo verginale di Maria,

vi conceda ogni virtù e dono

per rendervi più graditi al suo cuore.



Assemblea

Amen.



Il Vescovo

Lo Spirito Santo

vi doni la dolcezza della pace

e al nostro popolo italiano

unità e concordia.



Assemblea

Amen.



Il Vescovo

E la benedizione di Dio onnipotente,

Padre e Figlio e Spirito Santo,

discenda su di voi e con voi rimanga sempre.



Assemblea

Amen.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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