Nel pomeriggio di ieri 13 giugno, gli uomini della Sezione Contrasto alla Criminalità Diffusa della Squadra Mobile di Enna hanno proceduto all’arresto in flagranza di un giovane, classe 1979, per il reato di trasporto e di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
In particolare, nell’ambito di predisposti servizi di prevenzione antirapina lungo l’autostrada A19 con direzione di marcia Catania-Palermo, una pattuglia della Squadra Mobile erea, a metà pomeriggio veniva superata da un’autovettura, che procedeva ad altissima velocità (quasi 200 km/ora), superando come un fulmine l’autovettura dei poliziotti.
Vista la pericolosissima condotta dello spericolato guidatore, l’autovettura veniva seguita dai poliziotti - al fine di ricercare le condizioni ottimali per procedere al controllo in sicurezza – che - sotto la direzione ed il coordinamento del Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, dott. Giovanni CUCITI, e del Commissario Capo della Polizia di Stato, dott. Claudio PUCCI - allertavano e facevano convergere un’altra pattuglia, al fine di fermare in sicurezza il veicolo, approfittando del momento in cui usciva dall’arteria autostradale in territorio di Agira (EN).
Il guidatore, ripreso subito dagli agenti per la condotta spericolata che aveva messo a repentaglio la sicurezza stradale, iniziava ad innervosirsi per il controllo, assumendo un atteggiamento sospetto.
Gli agenti, in considerazione delle circostanze in cui il soggetto era stato fermato, decidevano di sottoporlo a perquisizione, rinvenendo, occultato all’interno degli slip dello spericolato guidatore, un involucro in cellophane con all’interno della sostanza in polvere e pietra di colore bianco, dalle caratteristiche della cocaina, risultata poi pesare circa gr. 20.
Accertato l’illecito possesso della sostanza stupefacente, gli uomini del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, collaboravano con gli investigatori della Squadra Mobile, procedendo alla perquisizione dell’abitazione e delle relative pertinenze in disponibilità dell’arrestato, risultato risiedere in quel centro.
Durante l’espletamento di tale atto, venivano rinvenuti un bilancino di precisione, un coperchio di bilancino, nonché diversi altri oggetti atti al taglio ed confezionamento in dosi dello stupefacente, che ulteriormente comprovavano l’illecita detenzione ai fini di spaccio della cocaina.
Sulla scorta di quanto sopra detto, l’individuo - che veniva pure sanzionato per le violazioni al codice della strada conseguenti alla pericolosa condotta di guida - veniva tratto in arresto per l’indicato reato di trasporto e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed associato presso il carcere di Nicosia, a disposizione della Autorità Giudiziaria presso la Procura della Repubblica Nicosiana.
