lunedì 18 luglio 2011

VISTO CHE AGOSTINO FA MORFEO OPPURE è IN FERIE

Antonio Stella Altri articoliTagli alla casta. Stella: "gli italiani non ci credono più"Enrico Morando: "La manovra Tremonti? Accettabile quantitativamente ma iniqua perchè grava sui più deboli"Biotestamento, Livia Turco: "Questa legge autoritaria è un imbroglio: manca la dichiarazione di volontà" Tagli alla casta, Stella: "Gli italiani non ci credono più"di Michael PontrelliCommentaTagli alla sanità e alle pensioni, riduzione delle agevolazioni fiscali, rincaro della benzina e del bollo sul conto titoli. La manovra finanziaria ha messo le mani nelle tasche dei cittadini ma non in quelle dei politici. La casta ancora una volta non ha pagato un centesimo. Nelle strade e tra il popolo di internet cresce la rabbia. Questa volta siamo arrivati finalmente alla resa dei conti o ancora una volta non succederà nulla? Lo abbiamo chiesto a Gian Antonio Stella, giornalista e autore, insieme a Sergio Rizzo, di La Casta , il libro che ha svelato agli italiani una delle pagine più vergognose del Paese. Stella, ancora una volta ci risiamo.
"E’ brutto dire che io l’avevo detto, ma l’avevo detto"Nel Paese l’indignazione è più forte che mai, siamo alla vigilia del taglio dei privilegi della casta?
"E’ vero che oggi la gente trova più gravi i mancati tagli ai privilegi che non l’aumento del ticket però io finchè non li vedo non ci credo e anche i cittadini ormai non ci credono più. Purtroppo le promesse di un taglio ai costi della politica le abbiamo sentite troppe volte in passato."La protesta può mettere in difficoltà l’attuale maggioranza politica?
"La gente è furibonda per come la destra si è comportata in questi anni di crisi. Lo si vede non solo dai post su internet ma anche dalle lettere che arrivano al giornale. Quando esplose la polemica sulla casta io e Sergio Rizzo l’avevamo detto in modo preciso che se la destra si fosse illusa che il conto lo avrebbe pagato solo la sinistra per lei sarebbe stata la fine. Sarebbe stato un errore che avrebbe pagato alla lunga. Probabilmente sta accadendo ora."

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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