Chiusa la terza edizione di Piazza Jazz e proclamati i vincitori, l’appuntamento non può che essere per luglio 2012!E’ finita la terza edizione del festival piazzese, caratterizzato da un grande riscontro di pubblico e da molti talenti presenti.
Nel chiostro della biblioteca di Piazza Armerina, a partire dalle 18 fino alle 22, ieri domenica 31 luglio, è stato un fiume di musica a salutare la fine della terza edizione di Piazza Jazz. Tutti gli studenti e tutti i docenti si sono raccolti intorno al palco a celebrare i risultati di questa tre giorni di master class dove studenti, più e meno giovani, si sono messi alla prova con prove relativa al proprio strumento e alla musica d’insieme e si sono poi esibiti davanti al pubblico di Piazza.
La kermesse finale, colorata e divertita – oltre che divertente – è stata anche l’ultimo momento di analisi dei talenti tra i quali sono stati selezionati i vincitori delle tre categorie previste: miglior studente, miglior studente under 21 e miglior cantante. Oltre ai vincitori delle rispettive categorie, una lunga serie di menzioni ha voluto premiare chi si è distinto, nell’ambito dei seminari per passione, costanza, impegno e naturalmente, talento. La giuria, come sempre, era formata da tutto il collegio docenti che, a fatica, ha trovato un risultato unanime nelle tre categorie, visto l’alto numero di talenti e di studenti coinvolti. I vincitori delle tre categorie sono risultati essere:
Miglior Studente – Claudio Gianbruno, palermitano, strumentista - sax tenore.
Miglior Cantante – Alessandra Mirabella, palermitana anche lei.
Miglior Studente ex aequo – Matteo e Giovanni Cutello, 12 anni, di Chiaramonte Gulfi provincia di Ragusa, rispettivamente trombettista e sassofonista. I due gemelli, che hanno partecipato a Piazza Jazz per tre volte, sono anche diventati un po’ la mascotte del festival.
Ai vincitori sono stati riservati premi importanti: Gianbruno avrà la possibilità di esibirsi al festival di Vittoria, gemellato con Piazza Armerina e diretto dal famoso sassofonista Francesco Cafiso, e potrà realizzare gratuitamente una registrazione promozionale del suo lavoro.
Alessandra Mirabella e i fratelli Cutello hanno invece vinto una borsa di studio del valore di € 500 per il perfezionamento dello studio della loro materia.
“E’ con grande soddisfazione e ottimismo che guardiamo a Piazza Jazz” ha dichiarato il sindaco, prof. Fausto Carmelo Nigrelli “un momento importante dal punto di vista culturale per una città come Piazza Armerina che ha legami storici con la cultura e un’offerta unica. Ma anche un’opportunità per la comunità piazzese, per gli esercizi commerciali e le attività ricettive che, tramite il festival, hanno una spinta economica sostanziosa”.
“Piazza Jazz è un festival in assoluta crescita” ha invece dichiarato il direttore artistico Giovanni Mazzarino “Basta guardare agli iscritti ai corsi, 54 nel 2009, 84 nel 2010 e 116 in quest’ultima edizione. Una dimostrazione che la formazione di qualità premia e un metodo per sostenere chi è sul territorio con poche possibilità di spostamenti in Italia o all’estero, portando in casa loro i più grandi nomi del jazz internazionale.
E’ anche una soddisfazione essere riusciti, in sole tre edizioni, ha trasformare Piazza Jazz da semplice contenitore a marchio che, nella sua completezza di offerta e contenuti, diventa più importante e catalizzante della singola proposta artistica serale.
Questo successo di pubblico e di critica, questa energia ci motiva a continuare e a migliorare ed è per questo che stiamo già lavorando all’edizione 2012 dove avremo sicuramente molte novità, tra cui si più già annunciare, una più ampia offerta di corsi, un focus sulla voce e la messa in scena di produzioni originali che portino artisti internazionali sul palco con talenti siciliani come guest”.
Da non dimenticare poi la vera novità imminente presentata da Mazzarino e Nigrelli nell’ambito della prima serata del festival: da Piazza Jazz nascerà un’omonima fondazione che non solo porti avanti l’offerta concertistica del festival ma, soprattutto, quella formativa dando un occhio di riguardo ai giovani talenti con meno opportunità.
Un bel esempio di come fare cultura e lavorare in sinergia, mettendo ognuno in campo il proprio talento, possa portare in una cittadina come Piazza Armerina espressioni artistiche internazionali e di qualità e possano sostenere efficacemente il territorio.
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