Piazza Armerina. Sarà tutto come il 2008 un ballottaggio tra Mattia e Nigrelli? Lo dice un sondaggio - senza nessuna base scientifica - che in questi giorni è girato in internet qualche settimana addietro. Pare che siano ancora loro i protagonisti della politica piazzese. In effetti, come dimostrano le dichiarazioni di Fabrizio Tudisco le acque sono piuttosto agitate e già in molti si preparano per partire in pole position alle amministrative del 2013.
Nigrelli, forte della sua azione amministrativa, ha lasciato intendere che non farà passi indietro. Probabilmente si ricandiderà anche perché una sua uscita di scena provocherebbe la lite per la successione tra i tre assessori di maggior peso politico presenti nella sua giunta e cioè Teodoro Ribilotta, scudiero di Vladimiro Crisafulli, Lina Grillo e Calogero Cimino. “Dopo vent’anni di politica in prima linea – ha detto Cimino gli scorsi giorni – farò da secondo solo a Nigrelli altrimenti scendo in campo in prima persona”. Con la nuova legge elettorale è probabile che ognuno degli assessori nigrelliani lavorerà ad una lista autonoma che cercherà di portare a frutto l’azione amministrativa di questi anni. Nigrelli è del PD ma nel partito di Bersani il segretario è Ranieri Ferrara ormai ai ferri corti con il primo cittadino e promotore di una nuova alleanza con UDC ed MPA, sulla scorta di quanto avviene nella politica regionale. Ferrara potrebbe scendere direttamente in campo, scegliere un altro candidato sempre dentro l’area PD o cercare di trovare un accordo con il cosiddetto terzo polo dove l’uomo più organizzato è ancora Giuseppe Mattia che già da tempo lavora alle liste. “Ne ho pronte già tre” dice convinto. Mattia dovrebbe avere anche l’appoggio dell’UDC di Epifanio Di Salvo e Sebastiano Lantieri con cui già da tempo portano in consiglio comunale azioni comuni. Nel centro destra si muove un'altra aggregazione in cui spicca la presenza del PDL di Fabrizio Tudisco, quella del PID, il partito dell’ex presidente Cuffaro con Luisa Lantieri e la Destra, il partito di Miccichè Forza Sud guidato dal medico Enzo Grassia. Altri pretendenti singoli si muovono. Pare abbia ancora velleità l’ex sindaco Maurizio Prestifilippo mentre sta facendo un ottimo lavoro con i comitati di quartiere Massimo Di Seri, già assessore al commercio della città dei mosaici. Appena qualche mese fa Renzo Amore, già assessore della giunta Velardita, ha annunciato con due anni di anticipo la sua candidatura a sindaco. Insomma molti candidati e pochi volti nuovi all’orizzonte, anzi nessuno. Ma a Piazza è già campagna elettorale anche se ancora mancano 18 mesi alla competizione che sancirà il sindaco che governerà fino al 2018.
Agostino Sella
Piazza Armerina. Sarà tutto come il 2008 un ballottaggio tra Mattia e Nigrelli? Lo dice un sondaggio - senza nessuna base scientifica - che in questi giorni è girato in internet qualche settimana addietro. Pare che siano ancora loro i protagonisti della politica piazzese. In effetti, come dimostrano le dichiarazioni di Fabrizio Tudisco le acque sono piuttosto agitate e già in molti si preparano per partire in pole position alle amministrative del 2013. 
