martedì 13 settembre 2011

Ferrara. "Alle prossime amministrative serve una patto di onore"

Piazza Armerina. “Senza giri di parole, qui serve un patto d'onore tra “persone per bene”. Ranieri Ferrara, segretario piazzese del PD esce allo scoperto e propone un patto tra persone e forze politiche per la prossima competizione elettorale. Dice Ferrara “senza giri di parole, qui serve un patto d'onore tra " boni viri". Abbiamo il dovere di liberare la politica della nostra città dai ricatti, dai soprusi, dai gruppi familiari che affollano la cosa pubblica, dagli interessi personali e paesani. O scommettiamo su questo percorso, nuovo di zecca, rispetto al recente passato, o stiamo perdendo tempo.



Dobbiamo stilare , tutti insieme, partiti, associazioni, liberi cittadini , un decalogo di regole rigide per la prossima competizione elettorale. Dobbiamo avere il coraggio e la forza di piantare paletti d'acciaio prima della composizione delle liste, prima di scegliere le candidature a qualsivoglia ruolo, prima di scrivere i programmi. Prima tutti insieme, ognuno per la propria competenza, stabiliamo le regole, certe, nuove e legalitarie. Poi tuffiamoci nella sfida elettorale. Chiunque avrà vinto, avrà le caratteristiche e le connotazioni, che un gruppo dirigente serio ed innamorato della propria città, che ne vuole la riscossa sociale, culturale, etica, politica ed economica, avrà pattuito, da uomini d'onore. I nomi prescelti, a quel punto, saranno come il cacio sui maccheroni. Daranno solo più sapore ad un piatto ben digeribile ed assaporabile”. Ferrara poi a Fabrizio Tudisco, coordinatore del PDL, deluso dalla situazione attuale ed intenzionato a lasciare la politica “Caro Tudisco – dice Ferrara - abbandona il pessimismo e lavora, con la tua onestà intellettuale e l'amore per la tua città, a far si che Piazza torni ad essere quel che era. Ed ad occupare il ruolo che merita in Sicilia ed in Italia. Il tuo, il nostro e tanti altri piccoli contributi sono indispensabili per i nostri figli. Non pensare che tutti siano accecati dal potere personale ed individuale ed impegnati ad innaffiare il proprio orticello. Continua a lottare per affermare le tue buone idee per la nostra Piazza. Un politico è sempre un politico come un medico è sempre un medico a prescindere dall'ospedale in cui opera ed un ingegnere è sempre un ingegnere a prescindere dal progetto che traccia”. Insomma dichiarazioni che fanno intravedere nuovi scenari all’orizzonte. Conclude Ferrara “L’idea del grande patto ha trovato il consenso anche dell'UDC. A breve abbiamo in programma contatti con la Lista Di Pietro, SEL e l'MPA”.



Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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