mercoledì 14 settembre 2011

L’Avvelenamento da Alluminio : dalla degenerazione cerebrale alle deformità scheletriche

Tutti sappiamo per esperienza diretta o perche' lo abbiamo sentito dai media che l'alimentazione è uno dei fattori più importanti per stare in salute e per prevenire molte malattie.
Purtroppo, non molti sanno però cosa mangiamo, beviamo e respiriamo.
Un metallo molto comune, ma nel contempo molto pericoloso è l'alluminio. Per questo motivo ho ritenuto utile postare questo articolo, in modo da informare chi non ne fosse già a conoscenza sui pericoli a cui tutti siamo soggetti.
















Tratto da: http://scieneicieli.wordpress.com/2011/05/19/lavvelenamento-da-alluminio-questo-veleno-puo-avere-esiti-che-vanno-dalla-degenerazione-cerebrale-alle-deformita-scheletriche/


Poiché il metallo alluminio è presente nel nostro cibo, nell’approvvigionamento idrico e del suolo, la maggioranza delle persone soffre di un certo grado di tossicità da alluminio. Dopo anni di esposizione accumulata e del suo deposito nei tessuti del corpo, questo veleno può avere risultati che vanno da una degenerazione del cervello a deformità.

I pericoli dell’avvelenamento da alluminio
L’alluminio è particolarmente tossico per il sistema nervoso, con una serie di sintomi che possono includere disturbi del sonno, nervosismo, instabilità emotiva, perdita di memoria, mal di testa, e compromissione intellettiva.
Esso può fermare la capacità del corpo di digerire e fare uso di calcio, fosforo e fluoro. Questo impedisce la crescita ossea e riduce la densità delle ossa. L’alluminio può anche causare condizioni che effettivamente scacciano il calcio dalle ossa. Ciascuna di queste situazioni può portare a debolezza e a deformazione della struttura ossea, con effetti paralizzanti.
L’avvelenamento può anche provocare dolori muscolari, disturbi del linguaggio, anemia, problemi digestivi, diminuzione della funzionalità epatica, coliche renali e compromissione della funzionalità renale.

Fonti di Alluminio
I farmaci da banco possono essere una delle maggiori fonti di alluminio: coloro che assumono spesso aspirina tamponata, come le persone con artrite, possono assumere fino a 700 mg di questo metallo ogni giorno. Ma dal momento che l’alluminio contribuisce al danno osseo, l’aspirina aumenta effettivamente l’artrite.
I medicinali per l’apparato digerente, come i farmaci contro la diarrea e quelli per le emorroidi, possono contenere anche alluminio. Una dose tipica di antiacidi contenenti alluminio può contenerne fino a 200 mg., e l’uso di un’intera giornata può fornire 800-5000 mg. di alluminio.
L’alluminio è spesso aggiunto ai prodotti per l’igiene, come gli antitraspiranti e i bagnoschiuma.
I cibi che sono stati cotti o conservati in pentole di alluminio e in fogli di alluminio sono un’altra fonte. Le stime dicono che fino a 4 milligrammi di alluminio possono essere trasferiti ad ogni porzione di alimenti acidi come i pomodori o gli agrumi che sono stati riscaldati o conservati con alluminio.
Anche le pentole in acciaio inossidabile possono essere una fonte, in quanto vengono prodotte saldando l’acciaio inox con strati di alluminio. Il mio test e l’esperienza dimostrano che, dopo che il pentolame in acciaio inox è stato utilizzato per un breve periodo di tempo, tracce di alluminio iniziano a passare nel cibo.
Ci sono sei sali di alluminio che sono stati approvati come additivi alimentari negli Stati Uniti. I sali più comunemente usati sono i fosfati di sodio e alluminio. Essi si aggiungono a torte, minestre, pasta surgelata, pancake mix, farine autolievitanti, formaggio fuso, cibi a base di formaggio e birra (in lattine di alluminio). Una singola fetta di formaggio fuso confezionata singolarmente può contenere fino a 50 mg di alluminio. Si pensa che il cheeseburger possa avere uno dei contenuti più alti di alluminio rispetto a qualsiasi alimento. I prodotti da forno hanno circa 5-15 mg per porzione.
Un sottaceto media grandezza contiene da 5 a 10 mg se è stato trattato in una soluzione di allume, come comunemente avviene. L’allume è una forma di solfato di alluminio che viene utilizzata nella soluzione di decapaggio per rassodare i cetrioli.


Supporto Nutrizionale
Mentre il primo passo per liberare il vostro corpo da questo veleno è evitare l’assunzione di alluminio, per quanto possibile, quello successivo consiste nel fornire al vostro corpo dei supporti nutritivi per dare ad esso la forza necessaria per disintossicarsi da questo metallo. Esistono vari supplementi che possono aiutarvi in questo processo.

Clorella – La Clorella è uno degli alimenti più ricercati. Siccome è un alimento, è difficile assumerne troppo. E’ considerato uno dei migliori disintossicanti ed è in grado di eliminare l’alcol dal fegato, e i metalli pesanti, i pesticidi e i PCB nei tessuti dell’organismo. La clorella può anche assorbire le tossine dall’intestino, alterare la flora batterica intestinale (in meglio), eliminare i gas intestinali e contribuire ad alleviare la costipazione cronica. Circa un terzo di coloro che provano la clorella la tollerano. E’ possibile che ciò sia dovuto a una carenza di cellulasi. Se avete problemi con la clorella, potreste provare ad assumere anche la cellulasi. A causa della sua capacità di legarsi ai metalli pesanti ed altri veleni, essa è un buon partner del coriandolo.

Coriandolo – Il coriandolo mobilita mercurio, cadmio, piombo e alluminio nel cervello e nel sistema nervoso centrale. Probabilmente è l’unico integratore in grado di mobilitare il mercurio immagazzinato negli spazi intracellulari e nel nucleo della cellula. Esso, tuttavia, può mobilitare più tossine di quante non possa espellerne dal corpo, e quindi può solo spostare i metalli pesanti in un’altra parte del corpo. A causa della incapacità del coriandolo di rimuovere il mercurio dal corpo dopo che esso è stato mobilitato, non dovrebbe mai essere assunto da solo. E’ stato accertato che la Clorella lavora in sinergia con il coriandolo in quanto essa ha migliori proprietà vincolanti. Se non si desidera acquistare il coriandolo come preparato erboristico, si può acquistarlo fresco e incorporarlo nei pasti – insalate, salse o altri piatti.

Aglio – L’aglio contiene zolfo, che ossida il mercurio, il cadmio e il piombo e li rende solubili in acqua. E’ anche un potente antimicrobico e antimicotico, il che rende lo efficace contro la Candida albicans e i parassiti. L’aglio contiene un minerale che protegge il corpo dalla tossicità del mercurio. Si chiama selenio bioattivo. Il selenio contenuto nell’aglio è la migliore forma di selenio disponibile. L’aglio crudo, ovviamente, sarebbe il migliore. Ma se non ti piace crudo, la forma migliore immediatamente successiva sarebbe l’estratto di aglio invecchiato come il marchio Kyolic. Poiché lo zolfo che si trova nell’aglio è la ragione principale per cui esso è in grado di ossidare i metalli pesanti, potrebbe anche essere utile integrare con MSM, in quanto è una forma di zolfo.

Clorofilla – La clorofilla è un altro modo per disintossicarsi dai metalli pesanti e si trova in gran quantità anche nella clorella. In realtà è per il suo elevato livello di clorofilla, che la clorella avuto il suo nome. Se avete problemi con la clorella allora potreste provare la clorofilla liquida. Di solito è pubblicizzata come prodotto per rinfrescare l’alito, ma non lasciatevi ingannare. E’ anche ottima per vincolare i metalli pesanti e contribuire a rimuoverli dal vostro corpo.

Magnesio Maleato o Acido Malico – L’acido malico è uno dei più potenti disintossicanti dall’alluminio. Aiuta a ridurre la tossicità di alluminio per il cervello, e per questo motivo potrebbe essere utilizzato per aiutare nei casi di morbo di Alzheimer. L’acido malico ha dimostrato di aumentare l’escrezione fecale e urinaria di alluminio. Può anche ridurre la quantità di alluminio che si trova negli organi e nei tessuti del corpo.

N-acetilcisteina or N-A-C – La N-A-C può disintossicare dai metalli pesanti ed innalzare il livello di glutatione. Il glutatione è un importante aminoacido antiossidante che protegge dalla tossicità del mercurio. L’N-A-C si lega ai metalli pesanti e li elimina dal corpo. L’N-A-C è uno dei più efficaci chelanti orali, e se assunto regolarmente per un periodo eliminerà molti metalli pesanti tossici.

EDTA (Acido Tetraacetico della Diammina dell’Etilene) – L’EDTA è un aminoacido. E ‘stato molto efficace nella rimozione dei metalli pesanti nel sangue, è stato lo standard, il trattamento approvato dall’FDA per l’avvelenamento da piombo, mercurio, alluminio e cadmio per più di 50 anni. Si tratta di un agente chelante creato per legarsi e inattivare alcune tracce di metalli. L’EDTA può esaurire importanti vitamine e minerali, così si dovrebbe integrare con un multivitaminico quotidiano.

Sintomi della Disintossicazione
Quando l’alluminio fuoriesce dalle parti del vostro corpo nelle quali è immagazzinato può agire come irritante. Per esempio, esso ha una tendenza ad irritare le terminazioni nervose, il che può irritare i muscoli. Perciò, quando qualcuno si disintossica dall’alluminio, questo può provocargli un disagio. E, dal momento che i reni sono gli organi che gestiscono questo disintossicazione, ci può essere anche dolore alla schiena, ai reni.
Poiché l’alluminio tende a concentrarsi nel cervello, il processo di disintossicazione può essere accompagnato da confusione mentale.
Esso può anche causare sintomi simil-influenzali con febbre, brividi e scarico delle mucose. La disintossicazione farà il suo corso ed i sintomi scompariranno. Poiché ogni secrezione nasale è tossica, sputatela invece di inghiottirla.


Ridurre l’Esposizione all’Alluminio
Nella tua casa, è necessario sostituire le pentole di alluminio o di metallo con una delle altre opzioni: pentole in acciaio smaltato sono una scelta sicura. Per la frittura, la vecchia ghisa funziona meglio, ma vi prego di evitare le superfici antiaderenti.
Non cucinare con foglio di alluminio, e ridurne al minimo l’uso per la conservazione degli alimenti. Non usarlo mai per avvolgere cibi acidi (arance, limoni, pomodori, ecc) o cibi cotti ancora caldi.
Usate cestelli per cottura al vapore in bambù invece che di metallo.
Poiché quasi tutti i cibi cotti al ristorante contengono alluminio, qui ci sono un paio di opzioni in merito.

- Riduci le tue scelte di cibo cotto durante una cena in un ristorante, in quanto il cibo crudo non ha alcun contatto con i loro utensili da cucina. Ordina insalate, insalata di cavolo e succhi di frutta!
Controllate le etichette di tutti i prodotti alimentari, medicinali ed igienici che acquisti, evitando quelli che contengono alluminio
Ridurre al minimo il consumo di formaggio, in particolare dei formaggi fusi.
Ridurre al minimo l’assunzione di eventuali prodotti da forno che non sono fatti in casa senza additivi alluminio.

E ora, a Voi
Mentre il vostro corpo può tollerare bassi livelli di alluminio, si deve essere sicuri che il livello rimanga basso e non salga. Questo richiede attenzione e un monitoraggio continuo. Ci sono test, come i l’analisi del capello/delle urine/ del sangue che si possono fare per aiutare a controllare i livelli di alluminio nel vostro organismo. Chiedete ai vostri medici ulteriori informazioni a riguardo.

Per ulteriori approfondimenti :

http://digilander.libero.it/naturalmenteit/alluminio.htm

http://alimentazionecomeprevenzione.blogspot.com/2007/11/avvelenamento-da-alluminio.html

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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