Piazza Armerina. “Se il bilancio non viene approvato è perché il sindaco non ha una maggioranza politica”. Lo dice l’ex sindaco Ivan Velardita, adesso componente del direttivo dell’Mpa, fuoriuscito sbattendo la porta, qualche anno addietro dal partito democratico. Velardita, dice sulla questione del bilancio “Se a settembre non è ancora approvato da parte del consiglio comunale il bilancio di previsione vuol dire che non c’è una maggioranza politica. Non avendo una maggioranza politica chi ne paga le spese è la città.
Non si può pensare correndo dietro ai consiglieri e dell’opposizione. Il sindaco deve fare chiarezza. Invece il bilancio sarà modificato non dalla maggioranza eletta dai cittadini ma dai singoli consiglieri in cerca ognuno dei propri vantaggi”. Inoltre aggiunge Velardita
“Ad oggi l’amministrazione guidata da Nigrelli non ha costruito nulla di nuovo ma sta tirando a campare utilizzando progetti delle vecchie amministrazione
". In effetti, ormai da mesi, Nigrelli non ha la maggioranza in consiglio comunale. Però, nonostante tutto, è riuscito a far eleggere Pino Venezia, del suo partito presidente del consiglio comunale. Questo è dovuto al fatto che molti consiglieri non hanno una identità politica.
In questo momento dentro il consiglio comunale formato da venti consiglieri esistono ben 8 che rappresentano se stesso. Si tratta di Basilio Fioriglio, Renato Incardona, Ivan Piccicuto, Giuseppe Falcone, Giuseppe Marotta, Angelo Trebastoni, Carmelo Gagliano e Filippo Vitali. Il PD è spaccato in due tronconi ed ancora non ha un capogruppo. Insomma un consiglio comunale non guidato dal progetto politico ma dalle istanze dei consiglieri comunali che di volta in volta definiscono quale è la maggioranza. Dice Fabio Ficarra un cittadino che guarda con attenzione la politica “Non si ricorda a memoria nessuna amministrazione che non abbia approvato il bilancio a settembre inoltrato. Piuttosto che un bilancio di previsione si tratta quasi di un consuntivo. Così – conclude Ficarra – non si può andare avanti. A farne le spese è solo la città”. Adesso dopodomani il bilancio dovrebbe tornare in aula. Già ci sono un paio di sedute. La prima è stata rinviata per la mancanza del parere dei revisori dei conti, mentre la seconda per la mancanza del parere della commissione. Errori grossolani che però bloccano di fatto l’iter e impediscono alla amministrazione di utilizzare i fondi.
Agostino Sella
Piazza Armerina. “Se il bilancio non viene approvato è perché il sindaco non ha una maggioranza politica”. Lo dice l’ex sindaco Ivan Velardita, adesso componente del direttivo dell’Mpa, fuoriuscito sbattendo la porta, qualche anno addietro dal partito democratico. Velardita, dice sulla questione del bilancio “Se a settembre non è ancora approvato da parte del consiglio comunale il bilancio di previsione vuol dire che non c’è una maggioranza politica. Non avendo una maggioranza politica chi ne paga le spese è la città. 
