giovedì 27 ottobre 2011

Punti nascita, se ne riparla a fine 2012

Prima si potenzieranno i punti nascita che dovranno restare attivi, poi si chiuderanno quelli che non raggiungono i 500 parti l’anno: questa, la sintesi a cui è arrivata la commissione Sanità all’Ars, riunita martedì 25 ottobre per discutere lo spinoso nodo della chiusura di alcuni punti nascita nell’Isola. Il decreto era stato sospeso, proprio in Commissione, lo scorso 5 ottobre, al termine di una seduta dai toni particolarmente aspri.
“Dopo un’ampia discussione – si legge in una nota diffusa dallo stesso presidente Laccoto – il governo e la commissione hanno convenuto che il decreto sui punti nascita sia modificato, prevedendo un graduale percorso attuativo, da realizzarsi entro un anno, in modo da consentire ai direttori generali di poter assicurare entro il 30 giugno 2012 l’attivazione di tutti i supporti tecnici, organizzativi e di organico necessari ai punti nascita con almeno 500 parti all’anno, valutando successivamente, ed entro il 2012, le eventuali deroghe che si rendessero necessarie per i punti nascita da disattivare”.
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Ed ora a fronte dello stop giunto dalla commissione Sanità, il signor Baldari che di propria iniziativa, folle ed affrettata, nella scorsa primavera ha chiuso il punto nascita dell’Ospedale Michele Chiello di Piazza Armerina, cosa farà?. 
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elettronica-cardiogramma-hospital.jpg" width="200px" />Continuerà a creare disagi non tenendo conto delle direttive che la Politica ha emanato, ho riporterà indietro le lancette del tempo riaprendo il reparto, anche in considerazione che avrà davanti un anno per operare anche attraverso le deroghe e garantire il diritto alla salute delle mamme e dei nascituri bambini piazzesi e del suo ampio comprensorio?.
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Noi, continueremo a faremo la nostra parte, la Politica piazzese pure e dall'evolversi degli eventi, se sarà necessario chiameremo a raccolta il popolo dei Quartieri e della Città tutta.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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