giovedì 27 ottobre 2011

Volete salvare il Chiello. Fate l'amore ogni giorno.

L'altro ieri la commissione sanità ha prorogato il termine per  la chiusura dei punti nascita della Sicilia al 31.12.2012.
In qualche maniera la chiusura dovrebbe scivolare al prossimo anno.
Se vogliamo evitarla dobbiamo far nascere 500 bambini al Chiello.
Allora diamoci da fare! Dobbiamo amare di più. In poche parole, dobbiamo fare di più l'amore.
A Piazza Armerina nel 2010, secondo i dati istat, sono nati 206 bambini.
Naturalmente non tutte le mamme  hanno partorito al Chiello.
Per salvare il punto nascite devono venire al mondo 500 bambini e le loro mamme devono partorire tutte al Chiello.
Le donne pazzesi in età fertile tra i 18 e i 50 anni - sempre secondo l'Istat sono 4754.



Di queste ben 500 devono partorire entro il 2012. e sono più del 10% della popolazione femminile.
Almeno 500 donne piazzesi devono diventare gestanti entro marzo 2012 per far  nascere i loro bimbi entro dicembre.
Ragazzi, niente più chiacchiere, facciamo l'amore a manetta e salviamo il Chiello.
Ogni sera a casa, da adesso fino al prossimo marzo, dopo cena, niente tv. Solo letto e fantasia.
Anzi, facciamo l'amore anche di mattina, dopo pranzo, durante le file alla posta, nelle macchine, in mezzo al traffico: dappertutto. Solo così possiamo salvare il Chiello.
I primi a darsi da fare dovranno essere i politici: fate l'amore  in consiglio comunale,  durante le giunte e negli uffici comunali.
Fate risvegliare le vostre voglie recondite.
Avanti, alla carica piazzesi, facciamoci valere.
Niente più parole.
W l'amore, w il Chiello.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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