mercoledì 2 novembre 2011

Sindacati invitati in comune per discutere di sanità

Comunicato Stampa
Piazza, 2 novembre 2011
I rappresentanti provinciali dei sindacati della dirigenza e del comparto sanitari sono stati invitati il prossimo 4 Novembre, Venerdì, presso la sala delle luci del Comune di Piazza Armerina, i per discutere su: problemi e prospettive della sanità nel nostro territorio. L’invito arriva dall’assessore alla Sanità del Comune Innocenzo di Carlo :


“Lo scopo è quello di avviare un confronto con il sindacato, che per la sua funzione di rappresentanza, è in grado di dare un contributo di competenze e proposte su strategie da mettere in campo per dare risposte più efficaci in termini di riorganizzazione sanitaria – dice l’assessore- .”L’urgenza del cambiamento imposta dal piano di rientro, le difficoltà di applicazione della legge 5/2009 nel tentativo di riqualificare l’assistenza sanitaria, stanno determinando uno stato di sfiducia negli operatori sanitari e di protesta dei cittadini. Il problema non è spendere meno ma è fare quello che serve. Se non si può agire sulle risorse o sui servizi si deve agire sulla organizzazione, ripensandola e facendo scelte che siano in grado di produrre utilità. Credo che si possa partire da questa premessa, per iniziare questa fase di confronto con i sindacati e valutare: la situazione attuale e le criticità che sono state prodotte; la volontà di lavorare in modo sistematico, per cercare di implementare un sistema capace di coniugare un’offerta sanitaria mirata a soddisfare i bisogni di salute delle persone con la sostenibilità economica.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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