mercoledì 2 novembre 2011

Muore Nancy Arcidiacono in un tragico incidente stradale.

Piazza Armerina. Aveva lasciato Siriana, la sua piccola figlioletta di due anni e mezzo, in una scuola materna privata, alle otto del mattino prima di prendere la sua auto, una Alfa 159, per raggiungere Caltagirone, città dove lavorava. Ma ieri, Nancy Arcidiacono, non ha fatto in tempo ad arrivare sul luogo di lavoro perché vittima di un tragico incidente stradale. Nancy, era giovanissima, aveva appena ventotto anni, ed era sposata con Giuseppe Cuore, piazzese, infermiere professionale che svolge la propria attività presso il pronto soccorso dell’ospedale Michele Chiello della città dei mosaici.


Nancy e Giuseppe erano sposati da cinque anni ed avevano messo al mondo la piccola Siriana. I due, si erano conosciuti intorno al 2005 in una circostanza piuttosto strana. Lei, infatti, era ricoverata presso il nosocomio piazzese a causa delle rottura del setto nasale. Lui infermiere, la curava durante la degenza e proprio tra le corsie ospedaliere si sono innamorati per sposarsi qualche tempo dopo. Nancy Arcidiacono, era originaria di Palermo e si era trasferita a Caltagirone per motivi di lavoro. Aveva un impiego lavorativo presso l’azienda di un parente, uno zio, dove svolgeva in maniera puntigliosa e professionale la mansione di segretaria. Con il marito, avevano deciso insieme di vivere a Piazza Armerina, dove abitavano in una casa nei pressi di Piazza Alcide De Gasperi. “Nancy, Giuseppe e Siriana formavano una famiglia veramente felice – dicono gli amici che li conoscevano – andavano d’accordo e vivevano bene la loro vita. Una coppia semplice, dedita al lavoro e piena di gioia di vivere”. Nancy, nel suo profilo Facebook, era iscritta al gruppo “Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”. “Non è un caso che era iscritta a questo gruppo – dice un amica che parla commossa al telefono di lei – Nancy era una che sognava veramente e credeva in quello che faceva. Aveva un sorriso inconfondibile, era bellissima ed era sempre sorridente. Amava giocare con sua figlia con cui aveva un rapporto straordinario. Poi quando eravamo in compagnia parlava sempre di suo padre, recentemente scomparso, a cui era legatissima”. La salma di Nancy è arrivata solo ieri nel tardo pomeriggio da Caltagirone, dopo che si sono compiuti tutti adempimenti di rito da parte degli organi competenti. I funerali si terranno a Piazza Armerina, città che l’aveva adottata, domani alle ore 16,30 nella Basilica della Cattedrale.

Agostino Sellat

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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