Piazza Armerina. “Di questo passo la SP4 non si aggiusterà mai e sarà una vera mazzata per il rilancio del turismo piazzese. Chiediamo subito un consiglio comunale in cui invitare l’assessore provinciale Alvano”. Basilio Fioriglio e Renato Incardona tornano sulla SP$, la bretella interrotta ormai da circa 5 anni che costringe chi da Catania deve raggiungere Piazza Armerina a 10 minuti di strada dissestata e pericolosa. Il duo dei consiglieri, in procinto di aderire all’API di Francesco Rutelli, lamenta la mancanza di chiarezza delle destinazione delle somme che dovevano essere destinare al tratto di strada incriminato.
Dice Basilio Fioriglio: “il consiglio provinciale con delibera n.95 del sette ottobre ha approvato un atto deliberativo sulla variazione di bilancio difficile da interpretare. Le somme per il rifacimento della S.P. n.4, deve comprendere anche il tratto di strada interrotta dal km. 12 + 500 al km. 13,500, del rilevato al km. 13 +100. Non avendo notizie certe sulla decisione dell’intervento da adottare, mi sono permesso di disturbare più volte telefonicamente l’Assessore Ing. Antonino Alvano. Chiedo all’assessore Alvano di chiarire se è vero che è stato ottenuto il finanziamento, per quale importo, e se l’eventuale finanziamento è destinato per intervenire specificatamente nell’interruzione della progressiva dal Km. 12 + 500 km. 13 + 500. Chiedo inotre se il progetto esecutivo è stato approvato e quando andrà in gara”. Conclude il consigliere indipendente: “Per non fare polemica, tralascio tutte le altre iniziative avviate in merito e non riscontrate. Oggi, alla vigilia dell’importante evento, riapertura, dopo il completamento dei lavori, della “Villa Romana del Casale” e forse anche dell’apertura a museo del Palazzo Trigona, nel silenzio si sta volutamente ignorando che sarà interessato il nostro territorio. Mi chiedo, anche alla luce dei fatti gravi verificatosi a Pompei, se anche la Villa Romana, potrebbe ricevere la visita degli Ispettori dell’Unesco , per relazionare se le condizioni complessive (strade e sito archeologico), sono ancora valide per mantenere lo status della Villa Romana “Bene dell’Umanità” . Cosa risponderà chi ha assunto il coordinamento e, quale strada farà percorrere agli Ispettori?. La S.P. n. 4, sarà , dopo l’apertura della Villa Romana, ancora di più impegnata da un grosso flusso veicolare di autovetture e di pullman che continueranno ad utilizzare la mulattiera tortuosa priva di segnaletica dove oggi siamo obbligati a percorrere per bay-passare quel breve tratto di strada interrotto. Non volendo essere Cassandra – conclude Fioriglio - nessuno si è accorto che sempre la S.P. n. 4 in continuazione della galleria verso Valguarnera, si è ridotta in un colabrodo e se non si interviene subito avremmo altre interruzioni che non potranno essere più riprese, se non con interventi radicali”.
Agostino Sella
Agostino Sella
