Nella giornata di ieri, infatti, i poliziotti della città dei mosaici, in occasione della festività di Halloween, disimpegnavano un’attività di controllo del territorio volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, che, consentiva di denunciare i tre soggetti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, nel corso della mattinata, i poliziotti armerini, vedevano transitare per il centro armerino i tre ragazzi, a bordo di un’autovettura daewoo. L’autovettura in argomento risultava essere condotta dal D. R., con a bordo due minorenni.
Durante il controllo, i poliziotti armerini, avvicinatisi al conducente che aveva abbassato il finestrino, sentivano un forte odore di fumo, appurando che all’interno dell’abitacolo vi erano numerose confezioni di tabacco, oltre a varie cartine e filtri.
I ragazzi in argomento, riferivano di provenire da Palermo ed erano diretti in una contrada Calatina, per trascorrere il ponte delle festività di Ognissanti, nella casa di campagna di uno di loro. I poliziotti, viste le circostanze, chiedevano ai ragazzi se avessero da poco fatto uso di sostanze stupefacenti, e se eventualmente, ne fossero ancora in possesso.
Per tutta risposta i ragazzi, riferivano che avevano appena finito di fumare della marijuana e che ne erano ancora in possesso, nascosta nel proprio borsone. E così, i poliziotti della città dei mosaici, recuperavano un involucro, contenente circa 14 grammi di sostanza stupefacente.
Per tale circostanza, i poliziotti della volante armerina effettuavano una perquisizione, che dava riscontro positivo, in quanto venivano rinvenuti anche dei trita tabacco in alluminio, con residui di marijuana all’interno. La sostanza stupefacente, veniva quantificata in complessivi grammi 14,50. Sia lo stupefacente che i trita tabacchi, venivano sequestrati.
Visto lo svolgimento dei fatti, gli investigatori della città dei quattro quartieri, segnalavano, pertanto, i tre ragazzi, in stato di libertà, rispettivamente, il maggiorenne, alla Procura della Repubblica di Enna, ed i minorenni, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Caltanissetta, per l’indicato reato di detenzione di sostanza stupefacente, ai fini di spaccio, sequestrando la sostanza stupefacente rinvenuta.