Per non dire ai nostri genitori che andavano a Sarajevo assediata dalle bombe (non ci avrebbero mandato) abbiamo raccontato loro che eravamo in un ritiro spirituale a pregare in clausura sulle montagne romane, e che saremo stati irraggiungibili per una settimana, con la complicità di qualche prete amico.
L'età mi ha cambiato. Vorrei tornare ad avere lo stesso coraggio e la stessa libertà che avevo allora.
Sto rileggendo alcune testimonianze che trovo in rete che mi piace condividere con voi.
http://www.pacedifesa.org/documenti/POCHI_GIORNI_DI_%20QUIETE_A_SARAJEVO.pdf
http://www.balcanicaucaso.org/aree/Bosnia-Erzegovina/A-Sarajevo-in-500-per-la-diplomazia-dei-Popoli-108973
http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=650
http://www.stpauls.it/fc08/0802fc/0802fc49.htm