domenica 11 dicembre 2011

Patto dei sindaci. Stumento indispensabile per non restare ancora indietro rispetto all'Europa sulle politiche energetiche.

Stamattina sono stato ad una conferenza sulle politiche energetica della Unione Europea.
Ha impressionato il professore Pezzini, un bergamasco che ci ha fatto capire come il sud, e la Sicilia in particolare, è indietro almeno 20 anni rispetto al testo dell’Europa.
Il problema principale è come spendere i soldi della Unione Europea che giacciono nelle casse della regione ed, inspiegabilmente non si muovono.

I temi del risparmio energetico devono interessarci per garantire le generazioni future, i nostri figli ed i nostri nipoti.
In Sicilia siamo messi proprio male.
Il nostro comune sta aderendo al patto dei sindaci, che permette alle municipalità di utilizzare fondi comunitari bypassando la regione siciliana.
Sarà uno strumento importantissimo per il futuro della nostra città.
Il sindaco Nigrelli, sulle politiche energetiche ha fatto tutto quello che poteva, utilizzando i fondi che si potevano utilizzare anche sulle scuole e sugli edifici pubblici.
Adesso occorrerà organizzare riunioni ed assemblea sul tema del risparmio energetico. Occorrerà mettere su un progetto integrato conosciuto da tutta la comunità. Oggi purtroppo eravamo in pochi.
Speriamo che le assemblee siano affollate e che l’amministrazione comunale abbia la capacità di coinvolgere tutti senza bandierine che tengano.
Nei prossimi giorni ci sarà anche un consiglio comunale che dovrà deliberare in merito

Intanto riporto una mail di Nigrelli su che cosa è il patto dei sindaci:
_____________________________
"Il consumo di energia è in costante aumento nelle città e ad oggi, a



livello europeo, tale consumo è responsabile di oltre il 50% delle emissioni di gas serra causate, direttamente o indirettamente, dall’uso dell’energia da parte dell’uomo. Una nuova azione risulta quindi necessaria al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi che l’Unione Europea si è posta al 2020 in termini di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, di maggiore efficienza energetica e di maggiore utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.

A questo proposito, il 29 Gennaio 2008, nell’ambito della seconda edizione della Settimana europea dell’energia sostenibile, la Commissione Europea ha lanciato il Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), un’iniziativa per coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale.

Questa nuova iniziativa, su base volontaria, impegna le città europee a predisporre un Piano di Azione con l’obiettivo di ridurre di oltre il 20% le proprie emissioni di gas serra attraverso politiche e misure locali che aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile, che migliorino l’efficienza energetica e attuino programmi ad hoc sul risparmio energetico e l’uso razionale dell’energia.



Nell’ambito della Campagna SEE in Italia, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare coordina le azioni al fine di coinvolgere un numero sempre maggiore di città che si vorranno impegnare in obiettivi ambiziosi da realizzare entro il 2020.

Nei prossimi giorni il Consiglio Comunale sarà investito di questo importante atto.



Ruolo chiave dell'Italia nell'attuazione del Patto dei Sindaci: a seguito del lancio dell'iniziativa, furono 28 le città italiane che si presentarono alla prima cerimonia del Patto dei Sindaci (Bruxelles, 10 Febbraio 2009) per sottolineare il proprio impegno nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale ed energetica fissati per il 2020. Il numero delle città italiane coinvolte é sempre in aumento e il nostro Paese risulta tra i più attivi a livello europeo: ad Agosto 2011 risultano oltre 1.200 Città e Comuni italiani aderenti al Patto dei Sindaci.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI