giovedì 29 dicembre 2011

Nigrelli partecipa al 68° anniversario della fucilazione dei 7 fratelli Cervi e di Quarto Camurri

Comunicato stampa
Si intensificano i rapporti tra comune di Piazza Armerina e Istituto Cervi, l’ente che vede la partecipazione di oltre 150 comuni in Italia, numerose province e regioni.
Il 28 dicembre una delegazione guidata dal Sindaco Fausto Carmelo Nigrelli ha partecipato al 68° anniversario della fucilazione dei 7 fratelli Cervi e di Quarto Camurri, avvenuta nel dicembre 1943 nel poligono di tiro di Reggio Emilia.
Si tratta della giornata più importante, insieme al 25 aprile, per l’istituto di Gattatico, ricordata ogni anno con un evento di grande importanza. Quest’anno oltre al consueto omaggio nei cimiteri in cui sono seppelliti Camurri e la famiglia Cervi e alla posa di fiori sul muro davanti al quale vennero fucilati gli otto partigiani a Reggio Emilia, a Gattatico, presso Casa Cervi, il cascinale della famiglia, oggi sede dell’istituto, si è tenuta una conferenza del sindaco di Torino Piero Fassino.
A concludere le manifestazioni l’inaugurazione di una mostra fotografica curata dal Comune di Piazza Armerina che racconta la visita di alcuni giovani nel 1969 in casa Cervi con foto inedite di Papà Alcide Cervi. Le foto scattate da Antonio Russello, ai tempi fotoreporter free lance, sono in fase di acquisizione da parte del Comune a sono accompagnate da un testo scritto da Mauro Mirci, funzionario della Protezione civile comunale, ma anche scrittore. I due, inisieme al dirigente del settore Politiche culturali Francesco Galati, hanno accompagnato il sindaco nella missione emiliana.
La partecipazione di Piazza all’evento ha avuto una vasta eco nella stampa e nelle Tv emiliane poiché è una testimonianza, nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, dei legami indissolubili che uniscono le diverse comunità italiane e del contributo che anche le genti del Sud hanno dato alle varie fasi di unificazione e rafforzamento dell’Italia, compresa la Resistenza.
L’affollatissima inaugurazione della mostra è stata l’occasione per avviare un rapporto diretto tra il sindaco Nigrelli e il sindaco Fassino, basato anche sulla comune partecipazione all’Associazione beni italiani patrimonio dell’Unesco, di cui Piazza è vicepresidente nazionale. I due primi cittadini hanno concordato una visita di Piero Fassino a Piazza nelle prossima primavera anche in considerazione del fatto che la capitale piemontese è stata scelta dall’Unesco come sede della struttura che si dovrà occupare di monitorare i restauri di tutti i beni Unesco.
La mostra sarà spostata a Piazza Armerina nel prossio mese di febbraio e in occasione della inaugurazione la città avrà ospite una delegazione dell’Istituto Cervi guidata dalla Presidente Rossella Cantoni e di cui farà parte anche Adelmo Cervi, figlio di Aldo, uno dei sette partigiani trucidati.
Foto allegate: Nigrelli illustra la mostra a Fassino

Nigrelli al poligono di tiro di Reggio Emilia

Un particolare della sala dove è allestita la mostra

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI