lunedì 19 dicembre 2011

Progetto "abbracciamo un sorriso". Migranti proventienti da Lampedusa in visita alla Villa Romana del Casale.

La Villa Romana del Casale è inserita nella lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1997, il 2012 corrisponde al quindicesimo anno e sarà un anno importante perché saranno completati i lavori di restauro e conservazione, attualmente in corso, e sarà reso operativo il Piano di Gestione Unesco dedicato alla Villa.
Il 2012 sarà un anno di grandi iniziative per sviluppare e promuovere la conoscenza della Villa Romana del Casale, attraverso iniziative dedicate alla divulgazione delle conoscenze ed alla fruizione per persone diversamente abili.

La divulgazione già avviene con la recente apertura del sito Web dedicato alla Villa, elaborato secondo il protocollo Minerva e reso facilmente accessibile, con un progetto in corso dedicato anche agli ipo-vedenti in collaborazione con il Museo Statale Omero di Ancona
Un spazio particolarmente importante sarà offerto alle giovani generazioni attraverso la creazione di percorsi didattici dedicati alle varie fasce di età scolare.
Rientra infatti fra le finalità dell’Unesco la divulgazione della conoscenza dei siti rivolta ai giovani.
Tra i vari progetti che si stanno elaborando: Abbracciamo un Sorriso, un progetto di intercultura che intende diffondere la conoscenza della Villa a tutti i ragazzi del Mondo e, in special modo, ai ragazzi dell’Area Mediterranea e dell’Africa, per le comuni radici, dalle quali origini culturali, la Villa oggi mostra i segni.
L’iniziativa Abbracciamo un sorriso vuole promuovere attraverso il potente strumento della didattica, il dialogo tra le culture, diffondere una cultura di pace e di integrazione tra i popoli e trasmettere un messaggio di speranza e solidarietà attraverso l’arte.
La didattica interculturale si assume, infatti, il compito di mettere in contatto e comunicazione coloro che appartengono ad origini fra loro lontane.
Il presupposto metodologico è conoscere qualche cosa di più del mondo da cui gli altri provengono e, contemporaneamente, farsi conoscere meglio.
Divulgare la conoscenza della Villa attraverso la diffusione di informazioni didattiche create appositamente per essere veicolate nei vari paesi e al contempo potere contribuire all’adozione a distanza di ragazzi dei vari paesi, in via di sviluppo, che possano diventare Ambasciatori della Villa nel loro Paese.
Le Associazioni che curano i rapporti con i vari Paesi, dove svolgono attività di cooperazione internazionale allo sviluppo ed all’educazione, possono aderire inserendo il progetto nei loro programmi.
Compito primario dell’Unesco è infatti garantire la corretta gestione e conservazione dei siti che sono Patrimonio dell’Umanità e traghettarli per consegnarli alle generazioni future, ai giovani di oggi che ne saranno a loro volta custodi.
Il progetto sarà lanciato Martedì 20 Dicembre alle 15,30, in collaborazione con la Diocesi di Piazza Armerina ed il Comune della Città, invitando alla Villa un gruppo di ragazzi africani, provenienti dagli sbarchi di Lampedusa, attualmente ospitati nel territorio ennese, per far conoscere loro la Villa e raccontare delle comuni radici culturali.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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