Una notizia passata inosservata.
Ieri l’altro è successo un fatto di cui hanno parlato tutti i giornali.
La notizia era di tipo economico-finanziario . Per questo, forse, è passata inosservata.
Adesso ve la racconto . A modo mio. Sperando di riuscire a spiegarmi.
E’ stato detto che il governo Monti è il governo delle Banche e dei banchieri.
Uno slogan più che altro che nessuno ha chiarito bene .
Meno che meno lo hanno fatto i giornali e le Tv che o sono di proprietà delle banche o sono controllate dai Banchieri.
Per la verità , tra le righe si era scritto che il decreto “SalvaItalia” conteneva , per esempio, un articoletto dove si stabiliva che lo Stato era disponibile a garantire i titoli che le Banche avessero deciso di emettere per finanziarsi.
Ma nessuno ci fece caso.
C’erano certe tegole in arrivo che i confetti alle Banche non si potevano notare più di tanto.
Ieri l’altro le Banche Italiane hanno richiesto e ottenuto dalla BCE prestiti per 110 miliardi di euro, durata 3 anni tasso 1% .
Dovendo presentare garanzie per questi miliardi , alcune Banche, che avevano fatto in tempo ad emettere obbligazioni con la garanzia dello Stato, hanno dato alla BCE queste obbligazioni
( 40 mld ) per garantire i prestiti ottenuti.
Cosa faranno le banche italiane di questi 110 miliardi di euro presi in prestito all’ 1%?
E’ possibile che per la maggior parte acquisteranno titoli di stato italiani che a tre anni rendono oltre il 6% lucrando facilmente la differenza
Se invece decideranno di utilizzare una parte di questi 110 miliardi per aumentare la disponibilità di credito alle imprese e alle famiglie potranno forse lucrare interessi più alti ( provate a chiedere un prestito a 3 anni ) ma rischieranno che una parte delle somme prestate non tornino indietro né per capitale né per interessi .
Insomma sarà più semplice e senza rischi prendere dalla BCE all’ 1% e comprare BTP al 6°o 7% .
L’assurdo è che per avere il denaro in prestito all’ 1% si presentano titoli garantiti dallo Stato e poi con i soldi presi in prestito si comprano titoli dello stesso Stato ! Mi spiego meglio.
Provate ad andare nella vostra Banca ( che poi è possibilmente una di quelle che si sta godendo questa grande agevolazione) e provate a chiederle un grosso prestito .
La Banca vi chiederà la firma di un garante .
Provate a proporle come garante un cliente della stessa Banca di quelli , però , ultra indebitato, non solo con la stessa Banca ma con tanti altri, tanto che , per questo motivo , la Vs. Banca è costretta a sopportarselo, perché teme che se lo caccia c’è il rischio che il cliente fallisca e lei, Banca , ci perda tutto quello che gli ha prestato che sono cifre enormi.
Stando così le cose , credete che la Banca accetterà da Voi quel garante?
Piuttosto non vi fa il prestito oppure vi chiederà di cambiare garante. E’ ovvio, no?
E invece in Europa questo tipo di prestiti si fanno per 489 miliardi di euro . Ecco perché.
Può succedere infatti che la Banca con una mano Vi fa il prestito e con l’altra Vi consiglia di utilizzare il denaro che Vi ha prestato per comprare i titoli di un suo cliente che rendono molto di più di quanto Vi costa il prestito ricevuto.
Voi pensate . Ottimo affare ! la mia Banca mi rispetta e mi coccola!
Ma Vi rendete conto che è un’ operazione losca ? E’ successo come tutti sanno con Cirio e Parmalat , per esempio.
Ma questa volta a farlo è la BCE.
Il cliente non è il risparmiatore ma una grande banca italiana .
I titoli che si consiglia di comprare col ricavato del prestito non sono di Cirio o Parmalat ma sono quelli emessi dallo Stato Italiano e si accetta che la Banca , cui si è fatto il prestito, presenti a garanzia titoli garantiti dallo stesso Stato Italiano! Non c’è dove arrivare !
Ma tanto, si sa , … il solito noto ha pagato , sta pagando e pagherà per tutti.