I Carabinieri della Stazione di Piazza Armerina, nella tarda giornata di giovedì hanno tratto in arresto in flagranza di reato per violazioni delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale e violenza privata, Christian Minnella, 26enne nato e residente a Piazza Armerina, convivente, disoccupato, pluripregiudicato, in atto sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di P.S..
I militari operanti, intervenuti presso l’abitazione del Minnella ove poco prima lo stesso, trovandosi in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze alcooliche, aveva aggredito la propria convivente A. A., piazzese di 27 anni, casalinga, procurandole lesioni giudicati guaribili in gg. 6 salvo complicazioni, hanno effettuato i riscontri necessari ad acclarare la colpevolezza dell’arrestato sentendo testimoni e ricostruendo l’accaduto.
Avendo avuto la certezza delle responsabilità penali del Minnella, lo traevano in arresto, trattenendolo presso la camera di sicurezza della Caserma dell’Arma piazzese e lo accompagnavano successivamente presso il Tribunale di Enna dove l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la custodia in carcere.
Nella giornata di ieri invece, sempre i militari della Stazione di Piazza Armerina, hanno tratto in arresto in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per concorso in rapina aggravata, Angelo Bologna, 39enne nato e residente a Piazza Armerina, convivente, disoccupato, pregiudicato e Lara Paronuzzi, 31enne nata ad Aviano (PN) ma residente in Piazza Armerina, convivente, disoccupata, pregiudicata.I due secondo la ricostruzione dei Carabinieri, sono indagati per la commissione di una rapina avvenuta il 29 dicembre 2011 nel quartiere Monte ai danni di una 78enne piazzese. I due arrestati in quell’occasione, dichiarandosi tecnici comunali e simulando un controllo dello stabile, erano entrati nell’abitazione dell’anziana donna che vive da sola e le avevano rapinato oro e soldi in contanti. L’Autorità Giudiziaria di Enna, ha concordando pienamente gli con esiti dell’attività d’indagine condotta dai militari operanti, consistita in visione di immagini, telecamere e confronti fotografici. I due conviventi, con precedenti penali per reati contro la persona e contro il patrimonio, già sottoposti alla Misura di Prevenzione dell’Avviso Orale, erano già stati arrestati nei primi giorni di gennaio del 2012 poiché colti nella flagranza del reato di rapina impropria, in concorso tra loro, ai danni di un negozio di abbigliamento sportivo, sito nella città dei mosaici e sono stati poi successivamente scarcerati.
I due arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati associati presso la casa circondariale di Enna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante del provvedimento.