venerdì 10 febbraio 2012

NOI PROTAGONISTI! Angelo Conti commenta Mario Conti.


Caro Mario,
premetto che è inutile continuare ad argomentare sulla infelice nota del presidente del consiglio già oggetto di diffusa indignazione, non solo giovanile e che se non è stata frutto di un momentaneo marcato offuscamento mentale di un uomo, anch’egli anziano anche se illustre professore, alle prese con un problema veramente importante, sicuramente il più impegnativo della sua vita, ripeto se non è stato questo il motivo della sua “sparata” sul posto fisso, allora veramente ha mostrato il suo vero volto o comunque un volto diverso da quello noto ai più, non fosse altro perché una mente di quella portata ha mille modi per dire la stessa cosa ed ha scelto la peggiore;  in questo caso  trarrei  la conclusione che siamo veramente messi male anche con questo governo.  

Detto questo, Ti riconosco un grande merito per l’avere, in poche righe, perfettamente fotografato “ la   storia socio-economica della Sicilia” del passato  recente e contemporanea  che condivido totalmente. Tuttavia penso che sia necessario  integrare la  conclusione del tuo scritto che cito "è ora di assumerci le nostre responsabilità, cominciando a scegliere chi ci governa usando il cervello che è l'unica cosa che ancora possediamo e non è tassato".
Ritengo infatti che, almeno nella realtà locale, non è più tempo di delegare "gli altri" perché  "gli altri"  sono quasi sempre gli stessi come sono gli stessi i loro programmi, per niente lungimiranti, che in quasi mezzo secolo hanno prodotto la situazione attuale e che tu assieme a tantissimi tuoi coetanei  vivete in prima persona sulle vostre spalle. Ciò, inoltre, inevitabilmente porterà questo paese a diventare l’ennesima città di soli anziani (senza assistenza ?). Si potrebbe obiettare che è il medesimo destino di tutto il meridione, salvo  celeri  e proficui interventi di politica nazionale, ma io sostengo che Piazza Armerina ha, ancora oggi, malgrado una enormità di tempo perso, la possibilità di utilizzare il “suo petrolio” che come tutti sappiamo è il turismo al quale questa amministrazione, prevalentemente nella persona del sindaco Carmelo Nigrelli, ha dedicato nuova e tanto attesa attenzione, con evidenti risultati, nella piena consapevolezza che solo il turismo culturale può risollevare o comunque apportare ossigeno alla nostra economia.
Per il resto un esempio nella realtà attualissima:
nella seconda mozione di sfiducia presentata dall'opposizione al sindaco Carmelo Nigrelli, che come noto non  è passata ,  (la prima è stata ritirata anche per vizi di forma), uno dei firmatari, il segretario dell'MPA Mattia, ha rilasciato un’ intervista ad un giornale locale, nella quale testualmente dichiara tra l’altro  "Il programma elettorale presentato nel 2008 da Nigrelli è stato totalmente disatteso. Una assoluta mancanza di rispetto verso le delibere del consiglio comunale sta caratterizzando la giunta Nigrelli, mi riferisco a tanti casi, uno su tutti il mancato trasferimento del sito mercatale".
Ancora una volta il famigerato mercato settimanale, viene collocato al primo posto dei problemi di Piazza Armerina, tanto da farne il cavallo di battaglia della mozione di sfiducia; qualcuno sostiene, a mio parere giustamente,  che trattasi di una cambiale elettorale che verrà riscossa alle prossime elezioni posto che il cittadino piazzese è il solito pupo da manipolare con promesse sterili e futili. C’è da ritenere che l’argomento sia  “produttivo”,  ai fini elettorali, molto più di tanti altri veramente vitali, compreso quello relativo all’esodo di voi giovani che, come detto, è destinato, purtroppo, ad aumentare sempre  di più.
Concludendo, alla luce di questa amarissima realtà, le cose sono due o, come dici tu "siamo già morti" o compatibilmente con gli impegni soggettivi ci alziamo le maniche e ci rendiamo protagonisti.
 Angelo Conti

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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