martedì 13 marzo 2012

L'opposizione (che è maggioranza in consiglio) risponde a Calamaio sulla quesitone strada Villa Romana


COMUNICATO STAMPA
Nel prendere visione del comunicato stampa del Consigliere Calamaio in ordine alla seduta consiliare del 7 u.s., che ha trattato il protocollo d’intesa tra la Provincia Regionale di Enna, l’Ente Parco Villa del Casale ed il Comune di Piazza Armerina – Declassificazione della S.P. n.90, è assolutamente doveroso politicamente e moralmente informare la Città sul reale svolgimento della seduta, che senza la presenza dei Consiglieri del Centrodestra, Terzo polo e dei due gruppi indipendenti, il Consiglio sarebbe saltato, ritenuto che, come è in uso, parte dei Consiglieri Comunali che dovrebbero sostenere l’Amministrazione, in maniera sistematica, se non si tratta di problematiche personali abbandonano l’aula, facendo mancare il numero legale.

Ritornando proprio al Consiglio di giorno 7, il Consigliere Calamaio dimentica volutamente che il di lui cosiddetto “grave atto” i dei Consiglieri del Centrodestra, Terzo polo e dei due gruppi indipendenti, con ampio ed articolato dibattito, oltre alla presenza, hanno partecipato e consentito di non portare a termine l’isolata iniziativa del Sindaco (pasticciata anche con riferimenti di particelle errate e portando in un unico punto sia la declassificazione della S.P. 90 che il protocollo d’intesa con l’Ente Villa, per la permuta di alcune particelle).Facendo emergere l’assoluta mancanza di relazioni tecniche-amministrative sugli atti che si stavano consumando. Se approvata la convenzione, avrebbe impegnato l’Amministrazione Comunale al pagamento del 50% all’Ente Parco, dei ricavi della gestione di parte dell’area commerciale, togliendo la disponibilità alle casse comunali e lasciando un vincolo perenne alla Città in favore dell’Ente Parco. Mentre la Provincia Regionale di Enna continuerà a gestire l’area destinata a parcheggio, annessa a quella commerciale, avendone un profitto, senza nessun onere, senza che l’Amministrazione Comunale abbia fatto un’azione forte contro l’Amministrazione Provinciale per rientrare in possesso dell’intera area. I due punti dovevano essere sottoposti con due votazioni separate. Di fatto il Consiglio Comunale è stato spogliato dalle proprie prerogative nell’esprimere il voto. Se proposte diversamente potevano avere altre significative soluzioni. Come è suo solito, il Sindaco, non avendo mai accettato il ruolo che il Consiglio Comunale è chiamato per legge ad esercitare e sulla costituzione della diversa maggioranza consiliare, con spavaldi comportamenti continua a non concertare preventivamente gli atti, dimenticando che esiste un’altra parte politica, che tra l’altro rappresenta la maggioranza in Consiglio Comunale.


Ricordiamo al Capogruppo del P.D. che il Centrodestra, Terzo polo e dei due gruppi indipendenti, pur avendo la maggioranza per contrastare l’Amministrazione, c on senso di responsabilità politica ha sempre garantito l’esecuzione di tutti i più importanti provvedimenti che riguardano l’oggettivo interesse della Città.


Il Consigliere Calamaio, dopo aver conquistato il podio di Capogruppo, dovrebbe essere più cauto nel fare proclami non veritieri, ma iniziare a svolgere il ruolo di capogruppo dell’Amministrazione Nigrelli, senza manifestare all’esterno auto elogi politici. Sarà utile ricordare al Capogruppo del P.D., che oltretutto ci ha sempre privati di proposte in consiglio Comunale, che la politica è un’arte è come tale deve essere trattata.


Piazza Armerina, 11.03.2012


GRUPPI CONSILIARI: U.D.C. - M.P.A. - P.D.L. - GRUPPO MISTO - GRUPPO INDIPENDENTI

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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