venerdì 23 marzo 2012

Prime lauree Istituto Superiore Scienze Religiose “Mario Sturzo”


Comunicato stampa
Mentre si risveglia la natura dal sonno invernale e spuntano i primi germogli sui campi smaltati di verde e gli alberi di mandorlo si vestono dei colori della gioia primaverile, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Mario Sturzo” raccoglie le primizie del duro lavoro triennale di studio per tre studenti, che difendono la loro tesi di Laurea in Scienze Religiose il prossimo 24 marzo 2012. Gli studenti che raggiungono il traguardo per la prima volta sono: Andolina Giuseppina di Enna , con la tesi dal titolo “Il discepolato delle donne nel vangelo di Marco.
Una riflessione biblica a partire da Mc. 15, 40-41, diretta dal professore Salvatore Chiolo;  Aronica Pietro Paolo Bruno di Piazza Armerina, con la tesi dal titolo “Il fine dell’educazione in mons. Mario Sturzo”, avendo come relatore il professore Pasquale Buscemi; Inglese Silvia di Caltanissetta, con la tesi dal titolo “La ragione che si lascia impressionare da Cristo. La cristologia filosofica in Xavier Tilliette”, con la direzione del professore Calogero Caltagirone.
La seduta di laurea avrà luogo nella mattinata del 24  a partire dalle ore 10 presso la sede dell’Istituto in Via La Bella, 3, nell’aula capitolare dell’ex convento domenicano .
Sarà presente il professore Antonio Parisi, in rappresentanza ufficiale della Facoltà teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista” e, per l’occasione, veramente straordinaria, presenzierà il Moderatore dell’ISSR “Mario Sturzo” S.E.R.ma Mons. Michele Pennisi, Vescovo della diocesi di Piazza Armerina. Le commissioni che esamineranno i candidati prevedono la collaborazione dei docenti: prof.ssa Giuseppina Sansone; prof. Angelo Passaro; prof. Giacinto Magro.
L’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Mario Sturzo”, alunni e docenti, la segreteria e il direttore prof. Pasquale Bellanti gioiscono nel salutare i primi frutti che aprono una nuova stagione ecclesiale nel centro dell’isola per una valorizzazione culturale del laicato e per una migliore fruizione teologica delle comunità di appartenenza. L’augurio fatto ai candidati è augurio per la Chiesa siciliana per l’acquisizione del principio propugnato dal Concilio Vaticano II, di cui celebreremo il 50° dell’apertura, che la Chiesa si costituisce come popolo di Dio consapevole del proprio cammino storico, illuminato dalla Parola e celebrante le meraviglie del Signore nella sinassi eucaristica.
Il Direttore
Prof. Don Pasquale Bellanti 

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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