domenica 8 aprile 2012

Il nostro vescovo: "Continuerà la mia azione pastorale nonostante le minacce"

Piazza Armerina. "Continuerò nella mia azione pastorale, continuerò a fare sempre quello che ho fatto". Il vescovo della diocesi piazzese, Michele Pennisi, non fa nessun passo indietro. Nonostante le minacce ricevute negli scorsi giorni va avanti e continua senza sosta la sua attività pastorale. Dice il Vescovo: "Io ho la coscienza a posto e continuerà a compiere il mio dovere di vescovo. Non saranno le minacce a fermarmi.
Nella giornata di venerdì sono stato prima a Gela, poi a Piazza Armerina, e poi, in serata sono andato alla processione di Enna per svolgere il mio ministero". Insomma non sembra per niente intimidito Michele Pennisi nonostante le minacce nei suoi confronti siano all'ordine del giorno. Ieri, a sua insaputa, a causa delle lettere minatorie ricevute, gli è stata rafforzata la scorta. In mattinata, durante le celebrazioni religiose gelesi, la scorta di solito destinata a Rosario Crocetta, lo ha discrezionalmente circondato durante il corteo. “Purtroppo – continua Pennisi – in questo periodo di crisi economica molte persone vengono da me e si aspettano un posto di lavoro. Noi, con le attività della diocesi, tra cui la Caritas, il microcredito, il progetto Policoro ed altri, cerchiamo di fare quello che possiamo. Ma non siamo un ufficio di collocamento e non diamo posti di lavoro fissi. Nell’ambito delle nostre attività cerchiamo di aiutare i disoccupati e chi si trova in condizioni di difficoltà. Ringrazio – dice ancora il Vescovo piazzese – tutti coloro i quali mi hanno dato solidarietà a causa di questo gesto. In particolare voglio ringraziare le forze dell'ordine che in maniera discreta mi stanno vicino ed a loro chiedo anche scusa per il disagio che posso provocare". Pare che nei giorni scorsi in curia sia arrivata una raccomandata di un cittadino residente nel nisseno che chiedesse con forza al vescovo Pennisi un posto fisso. Il promotore della lettera, nonostante appartenente alla una diocesi nissena, nella lettera chiede il posto fisso, pretendendolo in virtù di una parentela con un sacerdote che svolge il ministero in una delle città della diocesi piazzese. Sempre nei giorni scorsi, un anziano è stato sorpreso dalla polizia municipale piazzese mentre distribuiva volantini riportanti ingiurie contro i vescovi davanti le scuole. Insomma, il clima attorno a Pennisi non è dei migliori. In molti, forse per l'assenza di alcune istituzioni, si aspettano che il Vescovo non sia una guida spirituale ma un datore di lavoro.

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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