domenica 15 aprile 2012

Sgarbi: "Missineo non sa quello che dice. Parla senza conoscere le cose"

"Missineo farebbe meglio a stare zitto e a studiare le carte. Parla senza sapere quello che dice. Io, e solo io ho, trovato i soldi che lui non sapeva dove prendere". Vittorio Sgarbi risponde a modo suo all'assessore regionale Sebastiano Missineo sulla vicenda della villa romana del Casale. "Se non fosse stato per me non avremmo trovato un euro. Grazie alla mia amicizia con Gnudi siamo riusciti a trovare 5 milioni di euro per completare il triclinio. Ma è dal 24 gennaio che Meli deve compilare un modulo da inviare al ministero. Ebbene, dopo due mesi non avevano fatto nulla al punto che mi hanno scritto dal ministero.
Quindi ho dovuto pensarci io coinvolgendo quella grande figura dell'arte che è Pierluigi Pizzi. Se i soldi per il triclinio si perdono è colpa esclusivamente di Guido Meli e di Sebastiano Messineo". Poi Sgarbi parla dei ritardi nel cantiere: "Io non c'entro nulla con i ritardi. La colpa è dell'impresa. Tuttavia, per me, inaugurare a maggio o a settembre non cambia nulla. Certamente i lavori a maggio non saranno completi ed una inaugurazione in pompa magna con per un'opera incompleta non è una operazione opportuna. Ma alla fine – dice Sgarbi – facciano come vogliono". L'ex sindaco di Salemi critica anche la nomina di Guido Meli a direttore del museo imperiale della Villa Romana del Casale "non è stato opportuno che il governo regionale abbia nominato Meli direttore della Villa considerato che è già direttore dei lavori. Meli in realtà vive un problema esistenziale. Non vuole stare a Piazza Armerina ma a Palermo e questo non lo rende sereno". Continuano quindi le polemiche sembra approfondirsi il solco tra l'amministrazione regionale rappresentata dall'assessore Missineo e da Meli e l'alto commissario. Sgarbi, infine, torna sul finanziamento per completare i lavori del triclinio. "Ho parlato personalmente con Raffaele Lombardo e con Missineo più volte. Per trovare i soldi al mio amico Diego Della Valle. Ma, grazie ai miei rapporti personali con il ministro del turismo Piero Gnudi sono riuscito a recepire i denari con i fondi Poin. Ma cosa devo fare di più – dice polemico Sgarbi rivolgendosi a Missineo – attaccare i pannelli alla Villa! Il mio ruolo è un altro. Trovare i soldi. E li ho trovati. Spero che adesso non si perdano per colpa loro".
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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