domenica 15 aprile 2012

Piazza. Muore d'infarto dopo una lite in fiamme la casa dell'aggressore.

Da la repubblica.it
A perdere la vita è stato un pensionato di Piazza Armerina in provincia di Enna. Poche ore dopo la lite finita in tragedia, l'abitazione del suo aggressore è stata data alle fiamme.
Aggredito e picchiato al culmine di una lite di vicinato con un pregiudicato, un anziano di Piazza Armerina (Enna) è morto poche ore dopo per un infarto. Nel frattempo l'abitazione dell'aggressore è stata data alle fiamme mentre moglie e figli erano all'interno.

La discussione era scoppiata per motivi banali ma il pregiudicato armerino Salvatore Nicotra, 41 anni, sottoposto a diverse misure di prevenzione tra le quali obbligo di firma e di dimora, ha cominciato a colpire l'anziano vicino con una stampella. Alle grida dell'uomo è accorsa la moglie dell'aggredito che Nicotra non ha esitato a spingere violentemente facendola cadere, mentre continuava a infierire sull'anziano. L'aggressione è stata fermata da alcuni passanti che hanno portato la vittima in ospedale. Poco dopo gli agenti del commissariato armerino hanno arrestato Nicotra con l'accusa di lesioni aggravate.
Gli eventi nella giornata di ieri sono però precipitati questa notte: il pensionato che era stato medicato per le profonde ferite alla testa è stato colto da un infarto ed è deceduto e adesso la posizione di Nicotra è al vaglio del pm della procura di Enna. A suo carico si potrebbe profilare l'accusa di omicidio preterintenzionale. Sempre durante la notte un incendio doloso è stato appiccato al portoncino dell'abitazione di Nicotra. L'uomo, che dopo la denuncia era stato accompagnato al suo domicilio, è riuscito ad allontanarsi con i figli e la moglie, rimasta ustionata alle mani nel tentativo di aprire la porta in
che l'incendio si estendesse all'interno dell'abitazione

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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