venerdì 13 aprile 2012

Una delegazione del FLI ha visitato il carcere di Enna

Di Paolo Di Marco Josè Trovato

Le condizioni di vita dei detenuti e degli agenti di polizia penitenziaria sono state al centro della visita che ieri mattina, al carcere di via Palermo, ha effettuato una delegazione del partito di Futuro e Libertà, guidata dal deputato nazionale Fabio Granata e dal coordinatore provinciale Alessandro Gravina. Granata nella sua visita è stato accompagnato dal direttore della casa circondariale Letizia Bellelli, oltre che dal vice coordinatore provinciale (commissario del partito a Piazza Armerina) Sinuhe Curcuraci. “Nel carcere di Enna - dice il parlamentare - ci siamo trovati davanti a delle criticità ma non davanti a dei drammi”. E se ancora nel carcere ennese i limiti di guardia non sono stati superati “lo si deve all’impegno della direttrice e del personale che sopperiscono con la grande volontà alle innegabili carenze”. Granata ha annunciato che la seconda ala appena costruita e dotata di altri 100 posti “entrerà in funzione entro il 2012”. Il deputato ne è certo perché “un nostro ordine del giorno è riuscito ad impegnare il governo a sbloccare somme del piano carceri”. Oggi nella casa circondariale del capoluogo ci sono circa 180 detenuti e l’apertura della nuova ala potrà accordare ad essi più spazio. Granata è certo però che saranno immessi “nuovi detenuti e quindi è necessario un aumento dell’organico”. Tre sono le priorità per il Fli: l’apertura della nuova ala, l’adeguamento del numero degli agenti e l’impiego delle somme inserite nel piano carceri. Gli esponenti del Fli hanno poi annunciato che in tempi rapidissimi la loro delegazione visiterà anche il carcere di Piazza Armerina. E a questo riguardo l’avvocato Curcuraci ha annunciato che il partito seguirà con grande attenzione una problematica posta dagli agenti riguardante il rapporto tra personale e servizi. “Quando si parla del numero degli agenti - continua Granata - non si tiene mai conto che essi sono impegnati in numerosi servizi che incidono sull’attività”. L’incontro che il parlamentare ha avuto alle 12 con la stampa è stata anche l’occasione per fare il punto su due argomenti particolarmente importanti, elezioni regionali anticipate e finanziamento pubblico dei partiti. Ha rilevato positivamente “il gesto responsabile del presidente Lombardo di voler chiudere anticipatamente la legislatura”. Non ha voluto entrare nel merito della vicenda però ha affermato: “Se persone come Russo, Chinnici e la figlia di Paolo Borsellino continuano a lavorare fianco a fianco con Lombardo un motivo ci sarà”. Ha poi sostenuto con orgoglio: “Il Fli è l’unico partito a non avere inquisiti nelle proprie fila e non abbiamo rimborsi pubblici, essendo nati da poco. Con noi solo volontari e militanti”. Sui rimborsi elettorali e la torta di 286 milioni di euro l’anno che si spartiscono i partiti, il deputato ha le idee chiare: “Sono troppi. Noi abbiamo proposto almeno di dimezzare tale cifra. La seconda proposta è che i conti di ogni partito vengano sottoposti al vaglio della Corte dei conti”. Granata sottolinea di non essere già in campagna elettorale per le Regionali. “Ma in caso di dimissioni di Lombardo, proietteremo in avanti l’alleanza che attualmente regge il governo della Sicilia. Auspichiamo una forte alleanza tra Fli e Mpa, con l’apertura a quelle aree del Pd che vogliono svincolarsi della sinistra più massimalista e proiettare un governo che riesca a fare delle cose essenziali in Sicilia”. E il Pdl? “Mai con il Pdl, le nostre strade non si incontreranno mai: lo ha detto Fini a Pietrasanta e in Sicilia, in modo particolare, credo che sia un dato di fatto”. (*pdm*)(*jtr*)

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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