Sta lentamente, n'suppilu n'suppilu, come si dice da noi, raggiungendo l'aldilà.
Sta morendo.
Altro che cambiamento!
I nostri amici non hanno capito che i cittadini di questa città, e quelli dell'intero paese, chiedono il cambiamento. Quello vero.
Invece di migliorare peggiorano giorno dopo giorno.
Pensavo che con l'avvento di Gianfranco La Porta alla segreteria fosse arrivata l'ora del cambiamento, soprattutto dopo aver letto la sua relazione in occasione della sua elezione.
Invece, dopo avere visto i nomi del suo esecutivo, mi è venuto un colpo di bile.
Altro che rinnovamento.
Dietro la sua faccia i i soliti noti.
Brave persone, per carità, ma che con il cambiamento ed il rinnovamento della politica c'entrano poco, se non un bel niente.
Il 50% dei componenti dell'esecutivo del PD è imparentato con vincolo di primo grado con consiglieri comunali o assessori.
Peraltro questa connessione delle parentele è inquietante. Padri e figli, mariti e mogli. Insomma, c'è n'era veramente bisogno?
Ma a che prò?
Perché il marito di un assessore di peso deve anche andare nell'esecutivo?
Mancavano giovani in gamba da lanciare, facce nuove?
C'era bisogno di dare l'impressione che a guidare il PD fossero alcune famiglie?
Che brutto messaggio per la città
Può mai essere che Carmelo Nigrelli non lo capisca.
Può mai essere che si presti a questa politica che per anni ha criticato.
Io, a volte, rimango basito!
Peraltro, questi del Pd non sono neanche "sperti".
Con questi passi falsi sono "attaccabilissimi".
Eppure con l'elezione di Carmelo tutti pensavamo che le cose, da questo punto di vista, sarebbero cambiate in meglio. Si credeva in un vero cambiamento della classe politica. In un rinnovamento.
Ma quale…. Ma quando mai…
Le cose - purtroppo - sono peggiorate.
Nigrelli si è dedicato solo all'amministrazione (o per scelta o non so per che cosa). Oltre a fare il sindaco si è caricato quattro deleghe, turismo, beni culturali, università, bilancio (e forse me ne scordo qualcuna)
Il partito, dopo la campagna elettorale, forse perché era una palla al piede, è stato pian piano smantellato.
Prima ha gettato la spugna Concetto Prestifilippo, poi l'hanno fatta gettare a Sandra Tigano. Infine hanno fatto fuori Ranieri Ferrara.
Ma la cosa che più mi duole è che hanno FATTO FUORI TUTTA LA SINISTRA GIOVANILE, CHE ADESSO NON ESISTE PIU'.
Eppure con l'elezione di Carmelo tutti pensavamo che le cose, da questo punto di vista, sarebbero cambiate in meglio. Si credeva in un vero cambiamento della classe politica. In un rinnovamento.
Ma quale…. Ma quando mai…
Le cose - purtroppo - sono peggiorate.
Nigrelli si è dedicato solo all'amministrazione (o per scelta o non so per che cosa). Oltre a fare il sindaco si è caricato quattro deleghe, turismo, beni culturali, università, bilancio (e forse me ne scordo qualcuna)
Il partito, dopo la campagna elettorale, forse perché era una palla al piede, è stato pian piano smantellato.
Prima ha gettato la spugna Concetto Prestifilippo, poi l'hanno fatta gettare a Sandra Tigano. Infine hanno fatto fuori Ranieri Ferrara.
Ma la cosa che più mi duole è che hanno FATTO FUORI TUTTA LA SINISTRA GIOVANILE, CHE ADESSO NON ESISTE PIU'.
Almeno una decina di giovani erranti, che dovevano rappresentavano il futuro del partito.
Gente che era nel "progetto Nigrelli" come Riccardo Lionti, Gaetano Bruno, Andrea Arena, Paolo Parlascino, Ciccio La Delia, Benedetto Napoli, Elisa Lo Re, Rossella Florio.
Ciccio La Delia, che era il segretario, era riuscito a coinvolgere un centinaio di ragazzi che nel giro di pochi mesi non ne hanno più voluto sapere.
La politica di Nigrelli, Ribilotta, Cimino e via discorrendo li ha tenuti fuori, non li ha coinvolti, e tutti sono andati altrove.
Sono rimasti solo Vasily Lotario e Paola Venezia solo perché hanno i padri impegnati in consiglio comunale.
Perché?
Perché?
Perché?
Perché li hanno costretti ad andare via?
Non so se è colpa della forma PARTITO che non è più adeguata ai tempi.
Non so se è colpa dei marpioni della politica piazzese attaccati alle poltrone che hanno fatto fuori i giovani erranti.
Gente che era nel "progetto Nigrelli" come Riccardo Lionti, Gaetano Bruno, Andrea Arena, Paolo Parlascino, Ciccio La Delia, Benedetto Napoli, Elisa Lo Re, Rossella Florio.
Ciccio La Delia, che era il segretario, era riuscito a coinvolgere un centinaio di ragazzi che nel giro di pochi mesi non ne hanno più voluto sapere.
La politica di Nigrelli, Ribilotta, Cimino e via discorrendo li ha tenuti fuori, non li ha coinvolti, e tutti sono andati altrove.
Sono rimasti solo Vasily Lotario e Paola Venezia solo perché hanno i padri impegnati in consiglio comunale.
Perché?
Perché?
Perché?
Perché li hanno costretti ad andare via?
Non so se è colpa della forma PARTITO che non è più adeguata ai tempi.
Non so se è colpa dei marpioni della politica piazzese attaccati alle poltrone che hanno fatto fuori i giovani erranti.
Forse è colpa di tutte e due le cose.
Certamente se il giorno dopo l'elezione di Nigrelli mi avessero detto che l'esecutivo del PD - dopo il 4° anno della sua legislatura - si sarebbe arrichito di tali connessioni parentali e diventato così politicamente stantio non ci avrei creduto.
Purtroppo è così.
Certamente se il giorno dopo l'elezione di Nigrelli mi avessero detto che l'esecutivo del PD - dopo il 4° anno della sua legislatura - si sarebbe arrichito di tali connessioni parentali e diventato così politicamente stantio non ci avrei creduto.
Purtroppo è così.